GLI ASSISTENTI SOCIALI CELEBRANO IL 25ESIMO ANNIVERSARIO DELLA LEGGE 84
“Una grande mobilitazione di tutta la comunità professionale degli oltre 42mila assistenti sociali italiani su temi quali il ruolo delle comunità, dei territori, l’esclusione, la povertà, i diritti, sempre più centrali nel sentire comune dei cittadini. Temi che stanno innescando un serrato dibattito tra le forze politiche, sociali, economiche e culturali del Paese anche alla luce – ma non solo – dei recenti esiti elettorali: una grande mobilitazione con incontri, dibattiti, approfondimenti, manifestazioni in oltre trenta città italiane chiamando a raccolta studiosi, politologi, docenti universitari, intellettuali, professionisti ma anche filosofi, scrittori, musicisti”, queste sono le parole di Gianmario Gazzi, presidente del Consiglio nazionale degli assistenti sociali, la Giornata mondiale del servizio sociale che si celebra oggi in tutta Italia così come nei principali Paesi del mondo e che quest’anno ha come tema “Promuovere la comunità e la sostenibilità ambientale”.
“Un contributo propositivo, il nostro mai come ora necessario in un Paese, come l’Italia, che sta attraversando un momento di profondi cambiamenti e di ripensamenti complessivi sulle priorità che intende darsi; un contributo indispensabile per lo sviluppo di interventi e di politiche efficaci finalizzate a valorizzare le risorse presenti nelle comunità e nei territori che costituiscono la struttura portante del nostro Paese: dal piccolo centro montano alla grande città” aggiunge Gazzi annunciando la cerimonia di celebrazione all’Auditorium del MAXXI, venerdì, per il 25mo anniversario della legge 84 del 23 marzo 1993 che istituiva la professione di assistente sociale.
