GIOVEDÌ DA CARITAS E CENTRO ASTALLI TAVOLA ROTONDA SU ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE
“L’accoglienza diffusa come strumento di integrazione: un modello replicabile?” è il tema della tavola rotonda promossa dalla Caritas di Roma con il Centro Astalli il prossimo 21 febbraio, alle ore 9.30, presso l’Oratorio di San Francesco Saverio (via del Caravita, 7).
L’iniziativa si svolge nell’ambito del progetto «Rafforzare #Integrazione, Costruire #Ospitalità. Piani individuali di inclusione sociale, lavorativa e abitativa per titolari di protezione internazionale nel territorio di Roma» (PROG-256 FAMI 2014-2020 OS1 ON1).
Oltre ai risultati in termini di inclusione socio-lavorativa e abitativa raggiunti tramite l’attività progettuale, l’evento di chiusura del progetto sarà occasione per presentare le diverse iniziative di “accoglienza diffusa” promosse a Roma tra le famiglie, le parrocchie e gli istituti religiosi.
Nel corso dell’incontro verrà presentata la guida «Le Chiavi di casa», uno strumento per orientare e accompagnare all’autonomia abitativa dei protetti internazionali nella città di Roma.
L’incontro, moderato da Toni Mira, giornalista di Avvenire, vedrà gli interventi di don Benoni Ambarus, direttore della Caritas di Roma; padre Camillo Ripamonti sj, presidente Associazione Centro Astalli; Laura Baldassare, assessore alle Politiche sociali di Roma Capitale; Martha Matscher, viceprefetto, Capo Ufficio di Staff: Ufficio I –Pianificazione delle politiche dell’Immigrazione e dell’Asilo; Maria Grazia Baldanzi, Consiglio Regionale OAS Lazio; Andrea De Bonis, UNCHR Protection Associate; Roberto Castagna, responsabile Area Protezione Internazionale e Servizi di Accoglienza Cooperativa L’Arcobaleno.
La manifestazione è inserita nel cartellone degli appuntamenti collegati alla mostra “Exodus” dell’artista Safet Zec promossa da Fondazione Migrantes, Caritas italiana, Caritas di Roma nel complesso dell’Oratorio di San Francesco Saverio.