Giovani e Scuola

GIOVANI, MIT: PROTOCOLLO INTESA PER FORMAZIONE A 1000 GIOVANI

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Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti tramite un comunicato ha reso noto che è stato firmato un protocollo d’intesa promosso dall’Albo degli Autotrasportatori, i costruttori italiani ed esteri e le associazioni delle autoscuole per consentire a mille giovani una formazione adeguata  e di conseguire una patente di guida professionale.

Un lavoro pieno di motivazione, impegno, grande responsabilità, conoscenza delle leggi specifiche e dimestichezza con le nuove tecnologie degli attuali mezzi di trasporto è quanto richiesto per il mestiere per eccellenza “on the road”che guarda alle giovani generazioni.

Secondo il protocollo l’Albo coprirà buona parte del costo per il conseguimento della patente di guida superiore e del Certificato di Qualificazione Professionale (CQC), grazie anche a tariffe agevolate praticate dalle autoscuole. Le associazioni dell’autotrasporto garantiranno stage formativi e affiancamenti nelle imprese italiane di settore, in modo da consentire ai giovani di confrontarsi subito con il mondo del lavoro. Parallelamente le importanti novità tecnologiche e ambientali che oggi caratterizzano il settore verranno illustrate nelle scuole secondarie di secondo grado in una attività informativa in collaborazione con le associazioni dei costruttori di veicoli Unrae e Anfia. Le organizzazioni firmatarie sono Associazioni di categoria dell’autotrasporto: Anita, Confartigianato trasporti, Fai/Conftrasporto, Federlavoro e servizi /Confcooperative, Fedit, Fiap, Fita/Cna, Legacoop Servizi, Sna-Casartigiani, T.I. Assotir. Associazioni dei costruttori: Anfia, Unrae; Associazioni autoscuole: Unasca, Confarca.

“Noi di Unrae – spiega il presidente della Sezione Veicoli Industriali di Unrae, Franco Fenoglio -, siamo particolarmente lieti del verificarsi di questo evento promosso dall’Albo che vede coinvolti in un lavoro comune Enti pubblici e privati, in rappresentanza delle Pa, dei costruttori di veicoli, degli autotrasportatori e degli altri soggetti interessati a vario titolo al mondo dell’autotrasporto“. Da tempo, rileva, “avevamo individuato, nell’ambito della nostra associazione, la promozione di un più elevato livello di professionalità dei conducenti di veicoli industriali non solo come necessità di garantire migliori risultati in termini di sostenibilità economica e ambientale all’impiego di tali mezzi, ma anche come opportunità per combattere la disoccupazione giovanile, offrendo ai giovani in età scolare e in cerca di lavoro informazione corretta e formazione adeguata sui ’camion’, che sono diventati ambienti professionali sempre più sofisticati, indispensabili nel contesto di una logistica intermodale moderna”. “Sono particolarmente orgoglioso di poter affermare – sottolinea ancora Fenoglio – che la nostra partecipazione, così come individuata nel Protocollo, abbia ottenuto l’adesione piena e convinta di tutte le Aziende della Sezione Veicoli Industriali di Unrae, del resto già singolarmente impegnate da tempo in attività di formazione e aggiornamento del personale delle aziende di trasporto loro clienti, nella convinzione di tutti che il conducente esperto costituisca un elemento fondamentale ai fini della migliore redditività aziendale”.

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