GIOVANI, I PIU’ GRANDI CONSUMATORI DI TABACCO SONO COMPRESI TRA I 18 E I 25 ANNI
In Italia l’abitudine al fumo non è più in declino e a fumare di più sono i giovani. Ad affermarlo è l’Istat nell’Annuario statistico 2016, secondo cui il tabagismo è più diffuso fra i giovani tra i 25 e 34 anni (26,3%) e in particolare fra gli uomini. Sono infatti forti le differenze di consumo tra uomini e donne: tra gli uomini i fumatori sono il 24,8% mentre tra le donne il 15,1%. Il picco dei fumatori si ha proprio negli uomini tra i 25 e i 34 anni di età (con il 33,5%) e poi nelle donne tra i 55 e i 59 anni con il 20,4%.
In più secondo l’istituto nazionale di statistica si è fermato il declino dell’abitudine al fumo da parte degli italiani. Nel 2016 si dichiara fumatore il 19,8% della popolazione over14, contro il 19,5% nel 2014 e il 20,9% nel 2013.
La quota dei fumatori è più elevata tra chi vive nel centro (20,7%) mentre raggiunge il valore più basso tra i residenti del Nord-est (18,2%). I valori più alti si osservano in Campania (23,4%), Umbria (22,8%) e Basilicata (21,5%), mentre i datai più bassi arrivano da Calabria (15,9%), Veneto e provincia di autonoma di Trento (16,2%) e Puglia (17,6%).