Angolo della Salute

GIORNATA DELLA TERRA, OGGI LA RATIFICA SULL’ACCORDO DI PARIGI CONTRO IL CAMBIAMENTO CLIMATICO

Happy Earth Day


Oggi 22 aprile a New York, in occasione della Giornata della Terra, verrà ratificato l’Accordo di Parigi che prevede la firma di oltre 160 paesi al mondo e che verte esclusivamente su nuove norme e protocolli contro l’inquinamento e per arginare l’emergenza del cambiamento climatico.

Questo accordo rinnova e contestualizza gli accordi già precedentemente presi con il protocollo di Kyoto ma rispetto a quest’ultimo è di gran lunga più facile per un paese rilanciarsi ed attuare politiche per la mitigazione, l’adattamento e la ricerca di finanziamenti in quanto non è più prevista la contro firma di tutti gli emendamenti da parte di tutti i Paesi. Questo procedimento snellisce il processo di cambiamento e prevede anche un’accelerazione per entrare in vigore poiché si passa da 90 a 30 giorni per la decisione del singolo paese che per quella di tutti i firmatari.

Obama in questo contesto, anche se gli USA più volte hanno preso le distanze negli anni scorsi dal Protocollo di Kyoto tanto che ancora oggi non è stato sottoscritto, vuole dare una nuova immagine, forte ed attiva per la sicurezza climatica del mondo e ha chiesto di poter essere il primo ad apporre la firma sull’Accordo di Parigi e ospita a New York l’evento, distaccandosi dalle precedenti gestioni e rilanciando l’idea che l’energia e l’aria pulita servono anche negli Stati Uniti.

I benefici di questo accordo sono molteplici: a) Politico, come scritto poc’anzi per Obama, firmare questa serie di norme e protocolli rappresenta un grande messaggio di discontinuità rispetto al passato; b) Economico, il settore delle nuove fonti energetiche è in espansione e in fiducia con tanti investitori disposti a spendere per nuove tecnologiche non inquinanti e pulite; c) Società, l’opinione pubblica e i movimenti ambientalisti stanno prendendo sempre più quota e infondo noi tutti respiriamo la stessa aria, se è inquinata è un male per tutti; d) Tecnologia, perché più stakeholders o aziende sono interessate ad offrire un prodotto che rispetti i requisiti dell’accordo, più cresce la concorrenza e quindi con un’offerta crescente, la qualità sale insieme all’innovazione e il prezzo diminuisce.

Per tutte queste motivazioni è e sarà importante che questo accordo vada a buon fine il più diffusamente possibile. Per una volta facciamo la cosa giusta: salviamo il mondo e noi stessi!

 

Pietro Proietti

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