GENZANO, NASCE ILCONSIGLIO COMUNALE DEI GIOVANI
Nasce il Consiglio comunale dei giovani. Lo ha deciso il Consiglio comunale di Genzano di Roma, che nella sua ultima seduta ha approvato all’unanimità l’istituzione dell’ente e il suo regolamento, che prende spunto dalle linee guida approvate dalla Regione Lazio e comprende le istanze di tutte le forze politiche. Il Consiglio comunale dei giovani promuove l’esercizio della cittadinanza attiva e la partecipazione dei più giovani alle espressioni della società civile e alle istituzioni comunali. Il progetto risponde a quanto previsto nel Documento unico di programmazione, approvato lo scorso dicembre insieme al Bilancio triennale di previsione, in tema di sviluppo delle politiche giovanili. Con l’approvazione, all’unanimità dei presenti, del nuovo Regolamento per l’erogazione del servizio di assistenza domiciliare diretta, si completa il corpus normativo comunale sul tema. Il provvedimento, che va a sostituire il Regolamento del 2004 aggiornandolo alla normativa vigente, va ad affiancare il Regolamento approvato lo scorso anno in tema di assistenza domiciliare indiretta: un modo, dunque, per disciplinare al meglio entrambi i servizi.
Durante la riunione è stato approvato il regolamento della Tradizionale Infiorata, uno strumento normativo che racchiude al suo interno tutte le direttive, i principi e gli indirizzi per l’ideazione, l’esecuzione e la realizzazione di tutta la manifestazione, con l’intento di fornire uno strumento utile a tutti gli operatori, parti attive delle varie attività, che partecipano e promuovono la buona riuscita dell’evento. Ok alle linee guida per la predisposizione del Piano triennale della prevenzione della corruzione e della trasparenza 2019-21, documento programmatico che il Comune adotta in attuazione della legge n.190 del 2012, in coerenza con le indicazioni contenute nel Piano triennale anticorruzione.
L’agenzia del Demanio ha accolto la richiesta dell’Amministrazione, ratificata durante la riunione del Consiglio, di acquisizione al patrimonio disponibile comunale di tre beni immobili trasferiti dallo Stato in attuazione del federalismo demaniale in un’ottica di valorizzazione del patrimonio pubblico.