GEMELLI, CONTE INAUGURA LA BIOBANCA PER LA RICERCA SULLA SLA
Una biobanca per la conservazione dei tessuti biologici necessari alla ricerca sulla Sclerosi laterale amiotrofica, la Sla: è quella inaugurata oggi al Policlinico Gemelli, alla presenza del presidente del Consiglio Giuseppe Conte.
Nei dieci contenitori per la crioconservazione a vapore d’azoto a temperature comprese tra -20°C e i -190°C potranno essere conservati fino a 380mila campioni biologici di persone con Sla. Tessuti, campioni di sangue e Dna saranno a disposizione di tutti i ricercatori del mondo impegnati nella lotta alla Sla. La malattia, oggi inguaribile, colpisce oltre 6mila italiani.
La disponibilità di campioni biologici di persone affette da Sla, raccolti secondo standard internazionali e nel rispetto delle norme sulla privacy (i campioni sono catalogati in modo anonimo) è fondamentale per condurre ricerche scientifiche su questa patologia, per verificare in vitro sia la reazione a test con nuove molecole, sia la possibilità di identificare marker della patologia. Ad oggi, infatti, nonostante gli enormi passi avanti fatti dalla ricerca negli ultimi venti anni, le cause della Sla sono sconosciute e non sono ancora state trovate cure risolutive. La Sla è una malattia neurodegenerativa che porta alla progressiva perdita di forza muscolare e in alcune forme può portare alla morte nel giro di un anno dalla diagnosi. Proprio domani in tutto il mondo si celebrerà la giornata mondiale sulla Sla.