GIOIELLIERE UCCISO, APPLAUSO ACCOMPAGNA USCITA FERETRO: SU BARA FIORI E SCIARPA AS ROMA

Un lungo applauso ha accompagnato l’uscita dalla chiesa di San Gioacchino in Prati del feretro di Giancarlo Nocchia, il gioielliere 70enne ucciso durante una rapina in via dei Gracchi 155, nel quartiere Prati, lo scorso 15 luglio. Sulla bara, che sarà portata al cimitero di Prima Porta, fiori e una sciarpa della A.s. Roma.

“Un uomo giusto e onesto”, Nocchia, che “si è dedicato al lavoro “con tanto amore”, l’ha definito il sacerdote durante l’omelia in una chiesa gremita, anche di molti giovani, amici dell’unico figlio ventenne.

Intanto durante la notte scorsa si è ucciso in carcere a Regina Coeli Ludovico Caiazza, killer del gioielliere Giancarlo Nocchia. “Caiazza era solo in cella, in sezione vi erano circa 120 detenuti – dice il Segretario Generale Aggiunto Cisl Fns Costantino Massimo – ha legato un lenzuolo alla finestra e si è ucciso”. (Omniroma)