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FROSINONE; ACLI: IL 17 % DEGLI OVER 65 HA REDDITO SOTTO I 10 MILA EURO

anziano


Il 17,1% degli over 65 che vivono a Frosinone e provincia ha un reddito sotto i 10 mila euro. E’ quanto emerge dal dossier realizzato dalla ACLI di Frosinone e provincia su un campione di 800 anziani che si sono rivolti per l’assistenza fiscale.

I dati emersi propongono un quadro ben chiaro della situazione degli over 65 a Frosinone: il 17,1% ha dichiarato un reddito che va dai 6246 ai 10 mila euro. Il 27,2% un reddito che va dai 10mila ai 20 mila euro e solo il 4% un reddito che va oltre i 40mila euro. Il 65% ha chiesto l’elaborazione del modello Isee per ottenere il bonus energia, il bonus gas, il pacco alimentare o perché necessario nelle case di cura presso le quali viene richiesto un documento che attesti il proprio reddito.

A questo occorre aggiungere che oltre il 70% di quanti si sono rivolti ai vari servizi ACLI hanno testimoniato agli operatori di avere grandi difficoltà nel portare aventi le normali attività quotidiane dall’andare alla posta fino alla manutenzione delle proprie abitazioni. Il fattore comune che emerge è quello della solitudine.

Quanto emerso scatta una fotografia ben chiara della realtà frusinate. Una realtà dove, secondo i dati Istat, la popolazione anziana è aumentata, dal 2002 al 2011, del 3,1%, mentre l’indice di vecchiaia, che nel 2002 era di 112.8, nel 2011 è arrivato a 152.4: ciò significa che nella provincia di Frosinone ci sono 152.4 anziani ogni 100 giovani.

Numeri significativi, ma le Acli di Frosinone sono diventate punto di riferimento importante anche per chi vuole impegnarsi in prima persona. In sintesi aumentano le persone che si vogliono dedicare all’assistenza alle persone anziane. Quasi mille persone che svolgono attività di volontariato per conto dei nonni e delle nonne di Frosinone.

A questo dobbiamo aggiungere un dato straordinario intercettato dal Punto Famiglia ACLI che ha visto il coinvolgimento di 15 over 65, di cui 12 donne e 3 uomini, con un’età media di 68 anni in attività di volontariato a favore di chi è più anziano di loro. Dai dati si evince che molti di loro sono insegnanti in pensione e si dedicando alle attività di doposcuola e di aggregazione sociale. Ma non solo molti chiedono di potere seguire dei corsi di aggiornamento di Enaip per l’informatica ed l’inglese (livello base).

“Un quadro – spiega Umberto Soldatelli presidente delle ACLI del Lazio e commissario straordinario per Frosinone – quello emerso sulla terza età che ci dimostra quanto gli anziani siano sempre più deboli e quanto il loro reddito sia lontano, nella maggiore parte dei casi, dai minimi standart di sopravvivenza. Una spesa improvvisa o una malattia possono essere due ostacoli insormontabili per oltre il 50% degli over 65 del nostro territorio e questa consapevolezza ci dimostra quanto sia necessario ampliare la rete di assistenza e dei servizi a loro dedicati”.

“In tale contesto – aggiunge Soldatelli – partirà a settembre il progetto Herit age che verrà realizzato dalle ACLI di Frosinone, che prevede numerose attività a favore degli anziani per coinvolgerli nella vita sociale, per realizzare un serio confronto con le nuove generazioni e per formarli anche alle nuove tecnologie dall’home banking e twitter”.

Giuseppe Pallotta

 

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