FRANCESCO NOTARO NUOVO COMANDANTE DEI VIGILI DEL FUOCO DI ROMA
Cambio al vertice del comando provinciale dei vigili del Fuoco di Roma. Dopo due anni Giampietro Boscaino lascia il comando a Francesco Notaro. Entrambi vigili del fuoco di lunga esperienza e tutti e due ingegneri, Boscaino andrà a dirigere la Regione Basilicata, mentre Notaro ha nel curriculum il comando dei vigili del fuoco di Grosseto, Taranto, Padova, Livorno e Perugia. A presiedere la cerimonia che si è svolta questa mattina nella sede di via Genova, c’era il capo del corpo vigili del fuoco Fabio Dattilo che, al centro tra Notaro e Boscaino, ha voluto elogiare il personale dei vigili del fuoco per come ha gestito la crisi dovuta al coronavirus, sottolineando la necessità di rilancio per ogni settore, ma anche per i vigili del fuoco. “C’è bisogno di simboli -ha detto- stiamo uscendo dal Covid e abbiamo bisogno di segnali di positività, di contatti, gomito a gomito per tornare alla normalità. Siete stati bravi”, ha detto rivolgendosi al personale che, rispettando a pieno le norme anticovid hanno mantenuto il contagio fuori dai distaccamenti. “Il grazie non è mio ma della popolazione perché avete continuato a servire in un contesto difficile di fronte a un pericolo che non conosciamo. Abbiamo continuato a lavorare non solo per il covid ma per quella visione strategica di cui il corpo ha bisogno oggi”. Strizzando l’occhio al futuro ha anche detto di sperare “che i soldi arrivino presto e sicuri nelle tasche dei vigili del fuoco” riferendosi ai provvedimenti di sostegno economico in discussione in queste ore in parlamento. Boscaino, visibilmente commosso ha riconosciuto che l’incarico di comando dei vigili del fuoco di Roma è il “completamento di una carriera”. La direzione della Regione Basilicata e del comando di Matera in sede vacante fino a gennaio, “è un lavoro che farò sempre con la stessa voglia perché questo lavoro va fatto con le giuste motivazioni e la giusta adrenalina”.
Il comando dei vigili del fuoco di Roma, quindi, passa a Notaro. “Quando 26 anni fa entrai a far parte del Corpo – ha detto nel corso della cerimonia – non avrei mai immaginato di arrivare qui, al comando del reparto più importante d’Italia. Il mandato che mi aspetta – ha aggiunto – sarà nel segno della continuità, proseguendo le attività in corso a cominciare dalla campagna antincendio boschiva che comincia domani”. A proposito dell’operatività di quello che sarà il suo gruppo, ha detto che il soccorso si fa con uomini e mezzi. I primi vanno formati e aggiornati perché “cambia il modo di lavorare, di affrontare incendi con nuove attrezzature e nuovi metodi. Anche le attrezzature che arriveranno saranno dotati di questi nuovi sistemi e tutti devono essere pronti ad utilizzarli”. A proposito del parco mezzi ha detto anche che “il rinnovo è cominciato ma i tempi sono lunghi e ma quelli che sono in servizio adesso devono essere ben tenuti”. Ha concluso il suo intervento dicendo di essere “orgoglioso di essere uno di voi e non vedo l’ora di indossare quanto prima la divisa con la scritta Roma stampata sul petto”.