FORMULA E, LE PRIORITÀ SBAGLIATE PER ROMA
Gestire una città, soprattutto una città come Roma, deve essere piuttosto complicato ma non può e non deve essere impossibile. Siamo fortunati, ci muoviamo in uno status di benessere più o meno diffuso, viviamo nella città più bella del mondo ma questo non basta: dobbiamo rispettarla noi quanto l’amministrazione.
E’ veramente difficile accettare che una delle priorità per noi romani sia quella di vedere sfrecciare sulle strade dell’Eur le monoposto della Formula E piuttosto che rendere possibile per un disabile andare a fare la spesa. Sarebbe bello conoscere quindi il criterio scelto dalla sindaca Raggi per capire cosa fosse più importante tra il promuovere la corsa delle macchine elettriche piuttosto che dedicarsi a tutti gli altri problemi della città, quelli veri che rendono la vita dei romani complicata, spesso folle.
Quanto fatto da questa amministrazione, considerando lo status moribondo in cui l’avevano lasciata Alemanno e Marino, tra mille difficoltà e un clima di scetticismo generale, a fatica la Raggi sta iniziando a riscuotere qualche piccolo successo; lei però è la prima cittadina di Roma, la sindaca di tutti i romani, e proprio per questo non deve fare più figli e figliastri e decidere quali sono le sue priorità del suo mandato, non interessandosi sempre al lato estetico con foto ed interviste che danno grande visibilità, ma a noi piace anche quando mostra la propria sensibilità a serate più vere e sentite, come quella di Natale alla Comunità di Sant’Egidio, in mezzo alla gente che in lei vorrebbe confidare.
Pietro Proietti