FERMATO LO SGOMBERO DEL CAMPO ROM DI CASTEL ROMANO, INSORGE LA LEGA

In una comunicazione dell’Unar è stato riportato che sia il capo gabinetto che il vice capo gabinetto della sindaca di Roma Virginia Raggi “hanno confermato di avere piena consapevolezza delle criticità oggetto della vostra istanza e assicurato circa il non luogo a procedere dello sgombero, inizialmente previsto entro la fine di settembre” dell’area F di Castel Romano. Lo riferisce in una nota l’Associazione 21 luglio. “Secondo le intenzioni del Comune di Roma l’area F di Castel Romano, abitata da un centinaio di persone, doveva essere sgomberata prima il 10 settembre – si legge nella nota -. Poi lo sgombero è stato rinviato alla fine dello stesso mese. Per scongiurare tale azione, Associazione 21 luglio, ravvisando un comportamento discriminatorio delle autorità capitoline, si era rivolta alla commissione europea e all’Ufficio nazionale anti discriminazioni razziali (Unar) presso la presidenza del Consiglio dei ministri. Secondo Associazione 21 luglio aver scongiurato lo sgombero dell’area F rappresenta un grande successo che però si potrebbe rivelare insufficiente in assenza di reali azioni inclusive volte al superamento dell’area, caratterizzata da condizioni igienico sanitarie gravissime. Per tale ragione – conclude la nota – in un contesto come l’attuale, l’Associazione indica come via maestra quella già percorsa lo scorso anno dalla giunta leghista di Ferrara e proposta dai residenti dell’area F in una lettera aperta rivolta alla sindaca Virginia Raggi lo scorso agosto” ovvero “un regolamento” che “permette alle amministrazioni locali, nei casi urgenti di estrema fragilità, di disporre di una quota delle abitazioni di edilizia residenziale pubblica”.

Maurizio Politi, capogruppo della Lega in Assemblea Capitolina, commenta lo stop allo sgombero dell’area F del campo rom di Castel Romano. “Il tanto millantato superamento totale del villaggio rom di Castel Romano non ci sarà. È di oggi, infatti, la notizia che gli sgomberi delle famiglie dell’area F sono stati bloccati. In realtà Raggi ci ha abituati alle vane promesse in campagna elettorale, e questa vicenda non fa eccezione. Lo sgombero doveva essere ultimato per settembre, in modo da liberare la riserva naturale di Decima Malafede ove attualmente insiste il più grande campo rom d’Europa. Continuiamo a chiedere con forza che l’area venga liberata, molti bambini sono costretti a vivere in un posto quasi completamente privo di servizi e dove i roghi tossici sono all’ordine del giorno. Basta – conclude – con le prese in giro e gli annunci mediatici, pretendiamo rispetto per i cittadini”.