“FATELI SCENDERE”, A MONTECITORIO IL PRESIDIO PER I MIGRANTI DELLA SEA WATCH
Fate sbarcare i migranti della Sea Watch, “fateli scendere”. Questa la richiesta delle centinaia di persone che ieri hanno riempito piazza Montecitorio. Un tappeto di ombrelli riempiva la piazza, a coprire i presenti dalla pioggia, mentre al microfono si avvicendavano gli interventi. L’iniziativa “Non siamo pesci” è stata promossa dall’associazione “A buon diritto” di Luigi Mancini e da Radicali Italiani.
Da ormai 11 giorni, la Sea Watch 3 attende a largo di Siracusa il permesso ad attraccare. “Vivono in un limbo giuridico in condizioni bestiali”, ha affermato il deputato di +Europa Riccardo Magi che domenica mattina, insieme ai parlamentari Nicola Fraoianni e Stefania Prestigiacomo, era a bordo della nave.
Al microfono l’ex segretario di Radicali Italiani ha raccontato quello che ha visto sulla nave della Ong: “A causa del maltempo in 50 cercano di ripararsi dal freddo sottocoperta, su una nave con un solo servizio igienico. In tanti ci hanno raccontato come abbiano trascorso almeno un anno in Libia in condizione di schiavitù subendo torture e violenze reiterate di cui portano i segni sui corpi e sui volti”.
Agli interventi di politici, magistrati, marinai delle ong, attori e scrittori si sono alternati la lettura di poesie e pensieri. E la manifestazione è stata l’occasione di ritorno in piazza per tanti scrittori, attori e registi. Tra loro Alessandro Bergonzoni, Anna Foglietta, Gabriele Muccino, Vittoria Puccini, Sonia Bergamasco, Michela Murgia, Sandro Veronesi e Antonio Pennacchi. La politica, invece, oltre da Magi e Fratoianni, era rappresentata dall’ex presidente della Camera Laura Boldrini e dall’ex leader di Sel Nichi Vendola. Bersaglio polemico il ministro dell’Interno Matteo Salvini a cui la folla ha più volte rivolto il coro “Vergogna, vergogna”, alternandolo alla richiesta della piazza “Aprire i porti!”.
