FATEBENEFRATELLI-GEMELLI: NUOVO POLO DI CURA E INNOVAZIONE A ROMA
Fare del Fatebenefratelli Isola Tiberina-Gemelli Isola un polo di eccellenza nel centro di Roma, con una particolare attenzione alle persone più fragili e disagiate. Questo il cuore del progetto dell’ospedale presentato oggi da Paolo Nusiner, presidente Gemelli Isola e Daniele Piacentini, amministratore delegato e direttore generale Gemelli Isola.
Tra i presenti, anche i membri del Cda del Gemelli Isola, Sergio Alfieri, Marco Elefanti e Mariella Enoc e l’assessore alla Sanità della Regione Lazio, Alessio D’Amato. L’incontro che si è svolto questa mattina alla sede del Fatebenefratelli rappresenta una tappa del percorso avviato lo scorso 20 giugno con l’annuncio del passaggio della gestione dell’azienda ospedaliera dalla Casa Generalizia dell’Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Dio, al Gemelli Isola Spa, Società Benefit creata dalla Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli Irccs.
L’operazione di rilancio della Struttura, sostenuta da SIT – Sanità Isola Tiberina fondata dall’Apsa e dalla Fondazione Leonardo Del Vecchio – intende tracciare un nuovo passo per la sanità cattolica, trasformando l’Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina – Gemelli Isola in una struttura di riferimento nel centro di Roma.
Garantire cure di eccellenza per tutti sarà una priorità per il nuovo ospedale, prendersi cura delle persone mantenendo forte il legame con i valori cattolici. Saranno avviate diversi progetti per l’assistenza ai migranti, in collaborazione con la Comunità di Sant’Egidio e per l’assistenza e la cura per i profughi di guerra. Il nuovo ospedale mantiene una forte vocazione solidale: ben l’85% dei pazienti, infatti, rientrerà nella competenza del Servizio sanitario nazionale. Le attività cliniche seguiranno il modello della value basedmedicine (medicina basata sul valore) finalizzata a guidare l’intero percorso di diagnosi e cura del paziente, superando la frammentazione di natura specialistica nella risposta ai bisogni di salute delle persone assistite.
Per favorire la partecipazione al processo di sviluppo dell’ospedale di tutto il personale sanitario e le loro competenze distintive, nascerà, inoltre, una Direzione assistenziale volta ad assicurare una migliore capacita’ di prendersi cura dei bisogni clinico-assistenziali e relazionali dei pazienti, rendendo maggiormente efficace il modello dell’Ospedale per tutti.
L’obiettivo dei primi 3 anni è quello di assicurare al paziente un processo di qualità, attraverso la graduale integrazione di nuovi strumenti digitali che accompagnino tutte le fasi di degenza, dall’accoglienza (prenotazione e accettazione), fino alla diagnosi e la cura in modo da rendere più immediata e costante la relazione tra paziente, familiari e equipe clinico-assistenziale.
“La giornata di oggi segna una nuova fase per la sanita’ cattolica e per la nostra Comunità, in cui l’innovazione e la tradizione rappresentano le due linee di indirizzo. Un percorso avviato in sinergia con la Santa Sede, e la continua collaborazione delle Istituzioni ed Enti delle due strutture, che intende trasformare l’Istituto in un Ospedale al servizio di tutti – ha commentato Paolo Nusiner, presidente Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina-Gemelli Isola – un nuovo polo di eccellenza perfettamente integrato con il territorio in cui ricerca, formazione e innovazione tecnologica si fondono per lanciare un nuovo servizio sanitario di qualità, a disposizione di tutti, anche dei più bisognosi”.
“La ricerca dell’eccellenza è per noi l’obiettivo imprescindibile di questa operazione, insieme alla sostenibilità economico-finanziaria di lungo periodo – ha detto Daniele Piacentini, amministratore delegato Ospedale Fatebenefratelli Isola Tiberina-Gemelli Isola – l’ospedale che vogliamo costruire nei prossimi anni è un luogo in cui competenze scientifiche e tecniche, sensibilità’ umana, etica e valori cattolici diventano motivante impegno al servizio di tutti per cure eccellenti e accessibili all’intera comunità. Stiamo lavorando per inserire all’interno dell’Ospedale dei network di didattica e ricerca dell’Università Cattolica e del Policlinico Gemelli al fine di dare ai professionisti opportunità di crescita e di formazione. Per farlo dobbiamo investire, sia sulle risorse umane, valorizzando le competenze dei professionisti del Fatebenefratelli, integrandole con quelle messe a disposizione dal Gemelli, sia sulle tecnologie e sulla riqualificazione architettonica delle aree comuni e dei reparti di degenza. Investimenti che saranno possibili grazie al contributo determinante dei soci fondatori della Sanità Isola Tiberina”.
“Stiamo lavorando per dare risposte tempestive ed efficaci e colmare le criticità che il settore sanitario ha dovuto affrontare durante la pandemia – ha aggiunto Sergio Alfieri, direttore dell’area clinica-scientifica – abbiamo rafforzato la squadra dell’area ostetrica e ginecologica, ampliato l’accoglienza delle persone con patologie oncologiche addominali, tiroidee e senologiche attraverso percorsi integrati medico chirurgici e radioterapici, sfruttando una eccellente radioterapia che verrà ampliata ulteriormente da gennaio 2023. Abbiamo inoltre ottimizzato il funzionamento del reparto ortopedico, con particolare attenzione alle patologie della spalla e ginocchio, cosi come stiamo abbiamo potenziato con nuove tecnologie e personale, la parte diagnostica che riguarda l’endoscopia operativa e la radiologia”.