FASE 3: IMMUNOLOGA VIOLA, “PRIMA DI APRIRE ANCORA VA VISTO L’EFFETTO SCUOLA”
“L’effetto delle riaperture lo vediamo dopo 15-20 giorni, anche un mese. Quindi, abbiamo riaperto le scuole il 14 settembre e vedremo l’effetto a livello epidemiologico verso inizio-metà ottobre. Per questo adesso non possiamo fare altre riaperture. Il virus circola, questo lo sappiamo, lo vediamo nei Paesi intorno a noi e quindi è impensabile che non entri a scuola. Dobbiamo abituarci all’idea. Per avere rischio zero dovremmo bloccare la nostra vita e vivere in lockdown sempre”. E’ la visione dell’immunologa dell’Università di Padova, Antonella Viola. “Dobbiamo aspettare di vedere l’effetto della riapertura della scuola, perché con la scuola si riaprono anche i trasporti. Io ho visto delle scene di autobus stracolmi e quello è un punto dolente, mentre la scuola tutto sommato sembra stia funzionando – spiega l’esperta che è stata ospite oggi a ’Timeline’ su SkyTg24 – Tutto comunque dipenderà da questo, da come funziona questa macchina, se riusciremo a mantenere il distanziamento e a usare la mascherina, a identificare tutte le persone positive e isolare i contatti. Se questo funzionerà, io mi aspetto un aumento del numero di contagi che si manterrà su un livello non eccessivo come sta accadendo invece in altre parti del mondo. E’ ovvio che, se le persone sentono che il pericolo è passato e cominciano ad allentare il livello di attenzione, i numeri saliranno come in Inghilterra o Israele”. Quella italiana, conclude, “oggi non è una situazione di emergenza e quindi ci possiamo permettere di avere tutte le aperture che in questo momento ci sono, ma dobbiamo andare gradualmente e non possiamo pensare di aprire tutto in maniera indiscriminata. Siamo comunque in equilibrio. A scuola di saranno casi di positività e andranno identificati. Si dovrà mettere in piedi un piano che funzioni bene, questa è la criticità che io vedo”