Fatti di Roma

EXODUS E JUPPITER LANCIANO IL SOCIAL MARRIAGE IL PRIMO MATRIMONIO 100% SOLIDALE CHE ABBATTE I COSTI

social marriage


In concomitanza con l’appuntamento fieristico “Anteprima Roma Sposa” che si tiene a Roma dal 2 al 5 Ottobre 2014, la Fondazione Exodus e Associazione Juppiter di don Antonio Mazzi inaugurano il “SOCIAL MARRIAGE, MADE WITH LOVE BY EXODUS E JUPPITER”: il primo matrimonio interamente solidale.

Il progetto permetterà ai promessi sposi di abbattere i costi matrimoniali avvalendosi del contributo a 360° dei ragazzi dell​e comunità, fornendo un servizio completo per cerimonie civili e religiose dal catering alle bomboniere, dal set fotografico alle partecipazioni​​, dall’animazione per bambini alla musica per i grandi.

Circa 40 ragazzi della comunità, fra cui giovani disabili e ragazzi “difficili”, ​hanno seguito dei corsi di formazione imparando le competenze necessarie all’organizzazione completa di un evento matrimoniale. Gli abiti e le bomboniere sono realizzate a mano grazie al lavoro svolto nella sartoria sociale o nel laboratorio di ceramica, mentre il menù è totalmente biologico e nasce dall’attività dell’orto.

Il denominatore comune è la genuinità e la provenienza sicura dei prodotti della tavola, la qualità dei servizi e la trasparenza nel prezzo, mettendo in evidenza le caratteristiche di sostenibilità di ciascuna proposta. Gli sposi che scelgono il Social marriage hanno chiaro, infatti, l’impatto solidale che esso rappresenta: sostenere le attività dei ragazzi della comunità di Exodus di Cassino e dei ragazzi diversamente abili di Juppiter, scegliere prodotti del territorio, avere attenzione per la famiglia e per i bambini.

Due le location disponibili: una a Cassino presso ​la Cascina ​San Pasquale, l’altra a San Martino al Cimino, nel cuore della Tuscia​.

​”Il sociale marriage è un modo originale e profondamente significativo di vivere il giorno più importante della propria vita – racconta Luigi Maccaro, responsabile di Exodus– perché il matrimonio diventa una testimonianza e un’attenzione all’economicità, all’ecologia, alla genuinità, alla solidarietà nei confronti di ragazzi che ce la mettono tutta per ricostruire la propria esistenza. ​In un settore dove la ricerca del lusso, del superfluo, dell’apparenza sembrano essere le parole d’ordine, Exodus propone invece un modello davvero alternativo nel quale gli sposi ed i loro amici, facendo festa vivono un’esperienza unica”.

Giuseppe Pallotta

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