Fatti di Roma

DROGA: MODAVI, GRANDE PREOCCUPAZIONE PER CHIUSURA ACT

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Il Movimento delle associazioni di volontariato italiano (Modavi) esprime nuovamente il disappunto nei confronti della decisione della giunta comunale di Roma di chiudere l’Agenzia capitolina sulle tossicodipendenze che dal 1998 rappresenta un’istituzione fondamentale per la prevenzione all’assunzione di sostanze stupefacenti e nel recupero delle persone tossicodipendenti.

“Assurdo che la forbice della “spending review” si abbatta su un organismo che dà un contributo determinante nel contrasto all’uso di droghe – dichiara la presidente Irma Casula – Mi chiedo da dove provengano gli 800 mila euro di risparmi annui dichiarati!”

“Mi auguro – prosegue – che insieme all’Act non vengano soppressi anche servizi e progetti. Inoltre, continuo a non comprendere quale sia la ratio di questa operazione, nel momento in cui le droghe e le dipendenze in generale dilagano soprattutto nella popolazione giovanile”.

La presidente esprime poi la propria preoccupazione per il futuro: “Trasferire le competenze dell’Act al Dipartimento per le politiche sociali significa riconoscere scarsa rilevanza al problema che è invece una vera e propria emergenza sociale; inoltre, è un clamoroso passo indietro che ristabilisce lungaggini burocratiche senza fine, grazie alle quali il terzo settore tornerà a subire ritardi mostruosi sui pagamenti per i servizi svolti, aggravando ulteriormente la situazione di associazioni, cooperative e organizzazioni che lavorano sul campo”.

“Auspico – conclude – che la giunta Marino rimetta in discussione questa decisione”.

romasociale

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