DONNE INCATENATE IN CAMPIDOGLIO, IL SEGNO DELLA CRISI DA COVID

Un gruppo di donne, operatrici del commercio ambulante su Roma, si sono incatenate in piazza del Campidoglio in segno di protesta. “Lavoro, lavoro, lavoro”, hanno urlando. Da due giorni il settore delle rotazioni romane è in protesta contro le delocalizzazioni e contro il divieto di spostamento delle postazioni tra operatori. “Signora Raggi venga giù a incontrare mamme di famiglia che si svegliano alle quattro e mezza per andare a lavorare e non hanno la servitù come te – ha urlato una donna -. Non vogliamo sussidi, noi vogliamo solo lavorare, a noi i genitori non ci hanno lasciato il blocchetto degli assegni”. Diversi i cartelli e gli striscioni esposti tra cui uno su cui si legge “Donne in lotta a difesa delle loro famiglie”. “Siamo tutte donne, micro imprenditrici – ha spiegato un’altra operatrice -. Signora Raggi non vorrei che suo figlio si ricordasse di lei per aver rovinato madri di famiglia. Noi dovremmo essere tutelate, siamo le tipiche rotazioni romane. Vogliamo lavorare”.