DOMENICA OMAGGIO A BATTIATO NELL’EVENTO “LE VIE DEL SACRO”

Il ministero della Cultura comunica che, in collaborazione con la Fondazione Franco Battiato presieduta da Grazia Cristina Battiato, domenica 18 maggio 2025 alle ore 20.00, nell’ambito dell’evento speciale “Le Vie del Sacro” e nella ricorrenza del quarto anniversario dalla scomparsa dell’artista e compositore, al Pantheon di Roma verranno rappresentate la “Messa Arcaica per Solo, Cori e Orchestra” e le “Canzoni Mistiche”.Composta nel 1993 e presentata per la prima volta nella Basilica Superiore di Assisi, Messa Arcaica si articola nelle cinque sezioni della liturgia cristiana – Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Agnus Dei – eppure si muove lungo una traiettoria interiore che trascende ogni forma, aprendo spazi di contemplazione e ascolto puro. Battiato costruì questa partitura come un atto di devozione laica e sonora, lasciando che armonie, silenzi e melismi scorressero con la grazia di una preghiera senza dogma. Accanto a quest’opera solenne, saranno eseguite anche alcune delle più celebri Canzoni Mistiche, testimonianza della visione filosofica e spirituale che ha attraversato tutta la produzione di Battiato. “Lode all’Inviolato”, “Io chi sono?”, “Oceano di silenzio”, “E ti vengo a cercare”, “La cura”, “Torneremo ancora” – solo per citarne alcune – rappresentano piccoli affreschi di coscienza, esperienze sonore che invitano a guardare oltre il visibile, a ritrovare senso e silenzio in una contemporaneità distratta. A interpretare la Messa Arcaica saranno Giovanni Caccamo e il soprano Mara Gaudenzi, accompagnati dal Coro da Camera di Torino diretto da Dario Tabbia e dall’Orchestra da Camera Canova, sotto la direzione di Jacopo Brusa, Angelo Privitera tastiere e programmazione. Al pianoforte, Carlo Guaitoli. Le Canzoni Mistiche vedranno invece protagoniste alcune delle voci più affini al pensiero e all’estetica del maestro: Alice, Amara, Simone Cristicchi e lo stesso Giovanni Caccamo. A loro si affiancheranno, ancora una volta, Carlo Guaitoli al pianoforte e alla direzione, e Angelo Privitera alle tastiere e alla programmazione elettronica. L’Orchestra da Camera Canova accompagnerà entrambe le sezioni, a suggellare un ponte sonoro tra liturgia e canzone, tra sacro e poesia.