DOMENICA A ROMA E NEW YORK IL “DISABILITY PRIDE”
“A Roma nessuno deve rimanere escluso. Ed è per questo che la nostra Amministrazione sta affrontando le priorità che riguardano i diritti e l’accessibilità delle persone con disabilità. È una questione su cui non è mai stato fatto molto nella nostra città ma che ha la nostra massima attenzione. Stiamo andando avanti, uno step dopo l’altro, per colmare i ritardi accumulati nei decenni su questi tema. È quanto ho ribadito anche oggi, partecipando in Campidoglio alla presentazione del Disability Pride Italia 2018, che domenica prossima si terrà per la prima volta a Roma in contemporanea con la città di New York”. Così su Facebook, il sindaco di Roma, Virginia Raggi.
“Una ‘marcia dell’orgoglio’ – aggiunge – come la definiscono giustamente gli organizzatori che ho voluto personalmente ringraziare, a partire da Carmelo Còmisi e da tutte le associazioni che hanno promosso questa iniziativa e hanno voluto coinvolgerci. La qualità della vita delle persone è al centro della nostra azione fin dal primo giorno. Intesa non solo in termini di benessere economico ma anche di relazioni sociali, libertà di accesso ai servizi e alle opportunità. Per questo Roma ha per la prima volta nella sua storia un Disability Manager, il dottor Andrea Venuto, che ringrazio per l’impegno che sta portando avanti insieme ad assessori e dipartimenti per rimuovere ogni ostacolo, ogni barriera sia fisica che culturale, al pieno godimento dei diritti da parte di tutti. Per fare qualche esempio, riteniamo che le persone con disabilità debbano avere la priorità nella fruizione dei servizi anagrafici comunali e municipali. Non c’è una normativa nazionale che lo prevede, ma noi abbiamo deciso che tale priorità vada comunque assicurata anche per il rilascio delle carte di identità elettroniche. Ed è per questo che abbiamo inviato una circolare a tutte le strutture per invitarle ad assicurare alle persone con disabilità la piena accessibilità e la priorità assoluta nell’erogazione dei servizi anagrafici, senza il vincolo della prenotazione. Abbiamo inoltre avviato una vera mappatura delle barriere architettoniche in città, fondamentale per poter individuare gli interventi necessari da realizzare. E voglio ricordare anche la creazione una task force della polizia locale che ha il compito di sanzionare le soste sui parcheggi e sulle rampe per i disabili: in 90 giorni sono state già elevate oltre mille sanzioni. È la dimostrazione della scarsa attenzione alle esigenze delle persone con disabilità. Ma soprattutto della necessità di un cambiamento culturale al quale tutti dobbiamo contribuire, affinché nessuno rimanga escluso”.