DOMANI LA GIORNATA MONDIALE CONTRO LA PENA DI MORTE, SI ALL’ABOLIZIONE
Domani, Giornata mondiale contro la pena capitale, la Comunità di Sant’Egidio partecipa promuovendo visite nei bracci della morte negli Stati Uniti, in Indonesia e in diversi paesi africani. Da anni Sant’Egidio è vicina ai condannati a morte nei diversi continenti, attraverso diverse campagne tra cui “Città per la Vita”. Per la Comunità “occorre tener vivo, a ogni livello delle società, delle istituzioni e dei governi, questo impegno di civiltà e umanità, diffondendo la fiducia che in futuro la pena capitale possa essere totalmente abolita negli ordinamenti
giuridici, come è già avvenuto negli ultimi anni in tanti Paesi, specialmente in Africa, dopo l’esempio dell’Europa, unico continente che finora ha bandito del tutto la pena di morte. Ci confortano – continua San’Egidio – la recente abolizione della pena di morte in Burkina Faso e la decisione di papa Francesco di modificare il Catechismo della Chiesa cattolica, definendo la pena capitale inammissibile alla luce del Vangelo perchè attenta all’inviolabilità e dignità della persona’”.
Negli ultimi mesi e’ cresciuto l’impegno della società civile contro la pena capitale. Nel solo 2018 sono un migliaio le persone che si sono rivolte a Sant’Egidio chiedendo di corrispondere con un condannato a morte. Inoltre migliaia di cittadini europei si sono mobilitati in difesa della vita di alcuni condannati, riuscendo in alcuni casi, con i loro appelli, a fermare l’esecuzione.