Religioni

DOMANI A ROMA IL CONVEGNO “SAN TOMMASO D’AQUINO 750 ANNI DOPO”

“San Tommaso d’Aquino continua a parlare agli uomini, ieri come oggi: nell’indagare, infatti, la natura umana e i suoi problemi si è rivolto alle persone di ogni tempo.
E di fronte al dramma delle guerre oggi direbbe che non può esserci pace senza giustizia e senza riconoscimento dell’altro”.
Così P. Thomas Joseph White, Op, Rettore della Pontificia Università di San Tommaso d’Aquino (Angelicum) che parteciperà domani, giovedì 7 marzo, alle 15.30 – nella Sala del Refettorio di palazzo San Macuto – al convegno ‘San Tommaso d’Aquino, 750 anni dopo’, con i saluti introduttivi del presidente della Camera Lorenzo Fontana e le conclusioni del ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano.
“San Tommaso d’Aquino- dice Padre White- è al centro della tradizione filosofica cristiana e occidentale. Con lui la ragione naturale introduce alla capacità razionale di conoscere il mondo, con apertura alle questioni religiose. San Tommaso è un grande studioso della virtù, della politica, della giustizia, dell’importanza dell’ordine internazionale. Pensa che la ricerca di Dio e della santità non sia in opposizione alla vita quotidiana e alla conoscenza naturale. La Chiesa parla di lui come Doctor Communis: la sua filosofia ha una percezione così profonda della natura umana da farne una conoscenza universale, ha cioè l’ambizione di conoscere l’universale della persona umana. Oggi chi lo studia pensa che abbia attivato la più grande penetrazione intellettuale della conoscenza dell’uomo”. All’evento di domani interverranno anche: Pasquale Porro, professore ordinario di Storia della filosofia medievale, Università di Torino, Serge-Thomas Bonino, Op, presidente della Pontificia Accademia di San Tommaso d’Aquino. Modera Giovanni Cogliandro.

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