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“DO THE RIGHT THING”, A ROMA UN MURALES PER BLACK LIVES MATTER

“Do the right thing” – “Fai la cosa giusta”. Questa la scritta sul dorso della maglietta della nazionale di calcio italiana, indossata da un calciatore inginocchiato e con il braccio destro alzato e la mano chiusa in un pugno, scelta dall’artista Harry Greb per il suo nuovo murale nella Capitale.

L’opera si trova in via dei Neofiti al rione Monti e contesta la scelta della nazionale azzurra di non inginocchiarsi a sostegno del movimento antirazzista “Black lives matter” nella partita degli Europei di calcio Italia-Austria.

Già nella gara precedente, in cui l’Italia ha affrontato il Galles, degli undici giocatori azzurri, in segno di protesta contro il razzismo, si erano inginocchiati soltanto cinque. Oggi il murale di Harry Greb riaccende l’attenzione sul dibattito che sta attraversando la competizione calcistica e non solo. Due giocatori sono infatti ritratti in piedi come pupazzetti del Subbuteo, a indicare quelli che hanno accontentito a eseguire la decisione della Figc di non far inginocchiare la squadra.

Il terzo giocatore, ritratto in dimensione notevolmente più grande, è invece inginocchiato, accanto alla base che nel gioco gestisce la mobilità dei pupazzi del Subbuteo, e su cui si legge la sigla della Federazione italiana giuoco calcio.

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