DERMATITE ATOPICA, DISPONIBILE NEL LAZIO UNA NUOVA TERAPIA ORALE PER ADULTI
Nel Lazio sono circa 500.000 le persone colpite da dermatite atopica, la più comune malattia infiammatoria della pelle. Una patologia invalidante molto diffusa in età pediatrica ma che colpisce sempre più gli adulti nel pieno della loro vita sociale e professionale. Oggi, grazie a un approccio sempre più multidisciplinare, ambulatori specializzati e terapie di nuova generazione, è possibile agire rapidamente sia sul prurito che sulle lesioni cutanee.
Come conferma Ketty Peris, Professore Ordinario di Dermatologia e Venereologia, Direttore della Unità Operativa Complessa di Dermatologia e Direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia e Venereologia, Università Cattolica del Sacro Cuore-Roma: “La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica della pelle molto frequente. Si manifesta con arrossamenti e prurito, spesso intenso e a volte incontrollabile, che possono avere un impatto dirompente sulla qualità di vita del paziente a causa di una sintomatologia che può essere molto invalidante. La ricerca negli ultimi anni ha fatto enormi progressi consentendo di sviluppare terapie più mirate, selettive ed efficaci per trattare e gestire meglio una malattia così complessa e multifattoriale come la dermatite atopica”.
Appena approvata dall’Agenzia Italiana del Farmaco (Aifa), è già disponibile nella regione Lazio una terapia innovativa per gli adulti con dermatite atopica da moderata a severa, Upadacitinib, che si assume una volta al giorno per via orale.
“Si tratta di un nuovo farmaco che agisce bloccando l’azione di molecole che favoriscono l’infiammazione. Negli studi clinici, Upadacitinib ha agito rapidamente non solo sul prurito ma anche sulle lesioni cutanee. Inoltre, è stato osservato che il beneficio clinico si mantiene costante nel tempo”, afferma Luca Bianchi, Responsabile della U.O.S.D di Dermatologia della Fondazione Policlinico Tor Vergata – Roma.
“L’accesso a questo nuovo trattamento rappresenta il raggiungimento di un importante risultato dal punto di vista terapeutico, migliorando la vita delle persone affette da una patologia spesso invalidante e con un’importante ricaduta sul benessere psicologico e sulle relazioni sociali. Dal punto di vista clinico queste nuove terapie ci permettono di trattare e gestire meglio una malattia così complessa e multifattoriale come la dermatite atopica”,aggiunge Giovanni Pellacani, direttore della Clinica dermatologica del Policlinico Umberto I – Roma.
A Roma i principali ospedali si sono attrezzati con ambulatori specializzati per la cura della dermatite atopica. Presso l’UOC
di Dermatologia della Fondazione Policlinico Universitario A.
Gemelli sono presenti ambulatori dedicati specificamente a pazienti affetti da dermatite atopica di qualsiasi età, dai primi anni di vita fino a soggetti anziani con dermatite atopica di lunga durata o di recente insorgenza. Se necessario, i pazienti vengono seguiti da un team multidisciplinare che comprende allergologo, pediatra e pneumologo. La vita di questi pazienti è significativamente migliorata con l’introduzione dei nuovi farmaci e certamente il beneficio che si potrà offrire a questi pazienti sarà sempre migliore.
Presso l’Unità di Dermatologia del Policlinico Tor Vergata, sono attivi due ambulatori riservati esclusivamente alla diagnosi e alla cura di pazienti affetti da dermatite atopica, ed è in corso di definizione un percorso diagnostico terapeutico assistenziale (PDTA) che consentirà ai pazienti di essere seguiti non solo dai medici dermatologi, ma anche da altre figure mediche quali pneumologi, allergologi, oculisti, otorinolaringoiatri, gastroenterologi per una presa in carico a 360° del paziente atopico e delle sue eventuali comorbidità atopiche.
Il Centro di Allergologia Dermatologica del Policlinico Umberto I è organizzato per offrire una assistenza completa nella diagnosi e gestione della dermatite atopica, unendo competenze dermatologiche allergologiche ed immunologiche. Questo permette un preciso inquadramento del paziente con problematiche complesse, come nel caso del paziente atopico, per una ottimale scelta terapeutica anche grazie alla possibilità di impiego di farmaci di nuova generazione.