Fatti di Roma

DALL’ASSEMBLEA CAPITOLINA L’OK ALLO SGOMBERO DI CASAPOUND DA VIA NAPOLEONE III

CasaPound_scritta


Pd e M5s votano insieme per lo sgombero di Casapound. L’Assemblea capitolina ha approvato con 30 voti favorevoli la mozione presentata dal consigliere del Partito democratico Giovanni Zannola che impegna la sindaca a predisporre “lo sgombero immediato dell’edificio sito in Via Napoleone III”, ovvero la sede principale di Casapound Italia nel quartiere Esquilino. Il provvedimento cita come atto prodromico allo sgombero la necessità per Roma Capitale di diventare proprietario dell’immobile attraverso una permuta, come già previsto da una delibera del 2016. Lo stabile infatti oggi è di proprietà dell’agenzia del demanio. “In questi mesi – ha detto Zannola illustrando in Aula la delibera – si è usato sul tema degli sgomberi il pugno duro, noi chiediamo alla giunta di fare altrettanto con un edificio di pregio al centro di Roma occupato ormai dal 2003, dove non si sa bene cosa accade dentro se non che si costruisce un odio profondo, e messaggi negativi in città”. Zannola ha poi aggiunto: “Sappiamo che l’edificio non è proprietà del Comune, noi pensiamo che una permuta con l’ente di proprietà potrebbe permettere al Campidoglio di acquisirlo al suo patrimonio. Una volta fatto questo il Comune potrebbe dare l’esempio, cacciando chi utilizza un bene pubblico di pregio per fomentare l’odio e restituirlo alla città confrontandosi con il quartiere e facendolo diventare un punto d’incontro”. “È il momento di avere il coraggio di essere forti con i forti e non solo forti con i deboli. È l’occasione per l’amministrazione di ribadire che questa amministrazione assume la legalità come principio cardine non solo nel disagio delle periferie, ma anche al centro di Roma di fronte a un movimento fascista che genera solo odio”, ha concluso Zannola. A motivare il voto favorevole della maggioranza M5S è stato invece il consigliere Francesco Ardu: “Nella mozione ci sono delle inesattezze, a partire dalla permuta inclusa che non è mai avvenuta, tuttavia vista la grande attenzione dell’amministrazione sul ritorno alla legalità delle realtà abusive votiamo a favore, non perché ci mettiamo in mezzo a diatriba tra rossi e neri che non ci ha mai toccati e non ci interessa, come testimonia la delibera per lo sgombero di tutte le sedi dei partiti morosi”. Comunque, ha sottolineato Ardu, “questa mozione difficilmente potrà essere attuabile perché ci sono inesattezze che non potranno rendere attuabile questo indirizzo politico, per quanto lo riteniamo condivisibile”.

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