DALLA REGIONE 10 MLN AI RISTORATORI PER I PRODOTTI AGROALIMENTARI LOCALI
Contributi a fondo perduto per i ristoranti che acquistano prodotti agroalimentari del Lazio. E’ il bando “Bonus Lazio km0”, che destina 10 milioni di euro al settore della ristorazione (Ho.Re.Ca) per l’acquisto di prodotti agroalimentari della regione. L’avviso è stato presentato oggi, all’auditorium del Wegil di Roma, dal presidente della Regione Lazio, Nicola Zingaretti e dagli assessori all’Agricoltura, Enrica Onorati, e allo Sviluppo economico, Paolo Orneli. In particolare, sarà concesso un contributo a fondo perduto ai soggetti della ristorazione, sotto forma di voucher, pari al 30 per cento della spesa effettuata per l’acquisto di prodotti “Do” (denominazione di origine), “Ig” (Indicazione geografica) e Pat (Prodotti agroalimentari tradizionali) del territorio laziale con l’obiettivo di promuovere misure di aiuto che consentano la ripresa delle attività sul territorio. In questo momento difficile, “siamo consapevoli della necessità di sostenere l’economia e tutte quelle attività produttive che hanno sofferto più di altre. Per tornare a vivere bisogna essere sicuri e sostenere le imprese che stanno combattendo – ha detto il governatore Zingaretti – La ristorazione e il turismo avranno un bonus del 30 per cento sull’acquisto dei prodotti made in Lazio. La Regione Lazio investe 10 milioni di euro ma siamo pronti a rifinanziare l’operazione. Vediamo come andrà e saremo pronti anche a modificare la misura”. Si tratta di contributi a fondo perduto “che provengono dall’accordo sottoscritto con il ministro Provenzano sulle risorse europee”.
“Il bonus – ha spiegato Zingaretti – è una possibile sperimentazione di aiuto all’economia regionale che rimane al 100 per cento nel territorio, perché va sia all’esercizio commerciale che al produttore agricolo locale, e rende più forte la nostra economia. Siamo tra le prime regioni italiane ad adottare questo provvedimento”. Secondo quanto rende noto la Regione Lazio, l’importo del contributo, che sarà ricevuto a fronte di una fattura già quietanzata per l’acquisto dei prodotti indicati dal bando, varia da un minimo di 500 euro, a fronte di una spesa ammissibile di almeno 1.667 euro, e un massimo di 5.000 euro, per una spesa ammissibile pari ad almeno 16.667 euro. Potranno partecipare al bando, per cui saranno garantite procedure semplificate e tempestive, gli operatori della ristorazione che esercitano attività primaria o secondaria nel Lazio iscritta ai seguenti codici Ateco: ristorazione con somministrazione (cod. 56.10.11); attività di ristorazione connesse alle aziende agricole (cod. 56.10.12); ristorazione su treni e navi (cod. 56.10.50); catering per eventi, banqueting (cod. 56.21.00).