DAL VATICANO IL MESSAGGIO AI MUSULMANI PER IL RAMADAN
“Cristiani e musulmani: condividiamo gioie e dolori”. Si intitola così il messaggio augurale inviato ai Musulmani di tuto il mondo in occasione del mese del Ramadan – iniziato quest’anno il 1/o aprile – e per la festa di ‘Id al-Fitr dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso.
“Come tutti sappiamo, la pandemia causata dal Covid-19 ha portato via la vita a milioni di persone in tutto il mondo, compresi membri delle nostre famiglie. Altri si sono ammalati e sono guariti, passando però per molto dolore e soffrendo a lungo per le conseguenze del virus”, si legge nel testo a firma del presidente del Pontificio Consiglio, card. Miguel Angel Ayuso Guixot, e del segretario mons. Indunil Kodithuwakku Janakaratne Kankanamalag. “Mentre celebrate il mese di Ramadan che si conclude con ‘Id al-Fitr – prosegue -, il nostro pensiero è di gratitudine a Dio Onnipotente che ha protetto tutti noi nella Sua Provvidenza. Portiamo anche nella preghiera i morti e gli ammalati con dolore e speranza”.
“La pandemia con i suoi tragici effetti su ogni aspetto del nostro stile di vita ha attratto nuovamente la nostra attenzione su un aspetto importante: la condivisione. Per questo abbiamo ritenuto opportuno affrontare questo tema nel Messaggio che siamo lieti di inviare a tutti e a ciascuno di voi”, sottolinea il messaggio. “La povertà e la situazione di precarietà in cui versano molte persone a causa della perdita di posti di lavoro e dei problemi economici e sociali legati alla pandemia rendono ancora più urgente il nostro dovere di condivisione”, aggiunge.
Secondo il Pontificio Consiglio, “la condivisione trova la sua motivazione più profonda nella consapevolezza che tutto ciò che siamo e tutto ciò che abbiamo è dono di Dio e che, di conseguenza, dobbiamo mettere i nostri talenti al servizio di tutti i nostri fratelli e sorelle, condividendo con loro ciò che abbiamo”.