Fatti di Roma

DAL CAMPIDOGLIO INCENTIVI AGLI OPERATORI PER PORTARE IL CAR SHARING IN PERIFERIA

I servizi di car sharing non arrivano in periferia. Il problema è stato spesso sollevato negli ultimi mesi. Adesso però il Campidoglio tenta una soluzione per garantire ai romani di tutte le latitudini di usufruire di un servizio che ogni anno diventa sempre più importante.

A fine dicembre la giunta capitolina ha approvato una delibera che contiene le nuove linee guida per i servizi di sharing di veicoli sul territorio capitolino. All’interno sono previsti alcuni incentivi economici agli operatori che portano le loro auto anche in periferia.

Il provvedimento – che riguarda solo i servizi sharing effettuati con auto termiche e non quelle elettriche – sarà efficace dal 1 maggio. In pratica fino ad oggi i singoli operatori pagano al Campidoglio una tariffa annua di 1.200 euro per ogni auto presente sul territorio capitolino, più altri 480 euro forfettari per l’accesso alle ztl e il parcheggio gratuito sulle strisce blu. Estendendo il servizio alle periferie della Capitale questo costo sarà progressivamente limato a seconda della rilevanza dell’estensione, arrivando fino a zero euro per un allargamento, ad esempio, fino ad Ostia.

All’interno del provvedimento sono anche previsti alcuni standard minimi di servizio. In particolare da maggio gli operatori del car sharing dovranno garantire il servizio su un’area di almeno 80 chilometri quadrati con una flotta di 600 mezzi. I numeri si abbassano a 60 chilometri quadrati e 200 veicoli se il servizio è offerto con auto elettriche. Inoltre i mezzi presenti su strada dovranno sempre essere non inferiori al 90 per cento del totale. Le aziende dovranno poi avere un call center sempre attivo.

Articoli correlati

Back to top button
Close