DAL 17 MAGGIO I VACCINI ANCHE DAI MEDICI DI BASE
Nuove modalità di accesso nei prossimi giorni per le vaccinazioni contro il Covid-19 presso gli studi dei medici di famiglia del Lazio. Lo hanno concordato ieri in un incontro le delegazioni della Fimmg (Federazione dei medici di famiglia) del Lazio costituita dal segretario regionale Gianni Cirilli e dal vice segretario nazionale Vicario Fimmg Pier Luigi Bartoletti e la Regione Lazio.
Affrontati i maggiori punti di criticità nello svolgimento della campagna vaccinale presso gli studi dei medici famiglia, già segnalati nei giorni scorsi, contestualmente allo stato di agitazione che era stato indetto sabato. Due i punti principali: il primo è il diritto di scelta del cittadino di dove e da chi farsi vaccinare, il secondo di consentire al medico di famiglia di fare il suo lavoro con dignità, e al massimo delle sue possibilità, senza difficoltà o intoppi.
“La prima novità -si legge in una nota – è l’inserimento dei medici di famiglia e nel sistema di prenotazione del portale regionale dove i cittadini troveranno oltre che la prenotazione negli hub anche la prenotazione dal medico di medicina generale o farmacia, resta contestualmente il sistema di chiamata attiva per fasce come è avvenuto fin da marzo”.
Novità anche nella distribuzione dei vaccini ai medici di famiglia saranno consegnati tutti i vaccini disponibili secondo questa tabella. Dal 17 maggio al 1 giugno: 2 fiale di Pfizer a settimana a medico per i soggetti fragili. Dal 17 maggio: verrà aperta la possibilità per i soggetti ultraquarantenni di vaccinarsi solo presso il proprio medico di medicina generale con Astrazeneca o Johnson&Johson, diversamente si dovrà aspettare l’apertura della fascia. Dal 20 maggio: verranno consegnati ai medici di famiglia 20.000 dosi settimanali di Johnson & Johnson le fasce consentite.
Dal 1 giugno: verranno ampliate le consegne di Pfizer e verranno consegnati quantitativi crescenti del nuovo vaccino a M-Rna di produzione tedesca Curevac. “Nei prossimi giorni ci saranno ulteriori riunioni tecniche per attivare nei particolari queste nuove disposizioni, e definire il sistema di prenotazione dal portale. A fronte a questi impegni il direttivo regionale Fimmg ha momentaneamente sospeso, ma non revocato, lo stato di agitazione, in attesa di verificare il rispetto degli impegni assunti, diversamente riprenderà la protesta”, conclude la nota.