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DA ROMA L’APPELLO AL MINISTRO GRILLO PER UN REGISTRO NAZIONALE SULLLA SCLEROSI MULTIPLA

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Sì a un registro nazionale della sclerosi multipla e a percorsi omogenei di cura su tutto il territorio. La ministra della Salute, Giulia Grillo, ha accolto le istanze che l’Associazione italiana sclerosi multipla (Aism) e la sua Fondazione hanno indirizzato, dal loro convegno a Roma, alle istituzioni. Grillo ha anche firmato la Carta dei diritti delle persone con sclerosi multipla, sette punti che vanno da diritto alla salute alla partecipazione attiva nella vita politica e sociale.

“L’Aism mi aveva già fatto queste richieste – ha detto Grillo – e io sono assolutamente favorevole. Anzi ritengo che su questa malattia, che è molto invalidante, non solo per il paziente ma anche per tutta la famiglia, bisogna assolutamente dare un’attenzione superiore. Abbiamo avviato con l’Aism un percorso di forte di collaborazione. E grazie agli stimoli che provengono dall’associazione sono sicura che potremmo ottenere grandi risultati. A partire proprio dal registro e dai percorsi assistenziali diagnostico-terapeutici su tutto il territorio nazionale”.

Per quanto riguarda i ticket per i pazienti che soffrono di alcune malattie non esenti, e il super ticket, ancora presente in alcune Regioni, cancellarli “è possibile. Non si tratta, in fondo, di un impegno economico gravoso. E’ una richiesta che riproporrò alle Regioni”, ha spiegato Grillo. I pazienti con sclerosi multipla, in alcune aree del Paese, devono infatti pagare ticket anche pesanti.

Grillo ha sottolineato che alcune Regioni hanno già autonomamente eliminato i ticket e ha annunciato che il tema sarà al centro di un confronto. “La possibilità c’è. Bisognerà scegliere dei criteri, per esempio quello economico valutando il reddito, che mi sembra più equo”, ha concluso.

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