DA GENNAIO 700 MILA CONTROLLI DELLA POLIZIA LOCALE PER LA SICUREZZA STRADALE
Dall’inizio dell’anno la polizia locale di Roma Capitale ha portato avanti un vasto piano di verifiche, a contrasto delle principali condotte che mettono a repentaglio la sicurezza e l’incolumità delle persone che percorrono ogni giorno le vie della Capitale: già oltre 700 mila i controlli effettuati dalle pattuglie. Un’opera di vigilanza che, oltre a non subire arresti, ha registrato un incremento. Basti pensare che nel 2019 gli accertamenti avevano raggiunto quota 600 mila e nel 2018 circa 500 mila. Nello svolgimento delle attività connesse alla sicurezza stradale, da sottolineare l’importanza del supporto fornito dalle apparecchiature tecnologiche, come lo street control, che permettono una rilevazione in tempo reale degli illeciti.
Nel mirino delle verifiche, in particolare, alcuni comportamenti che, oltre a violare le norme, rappresentano un pericolo per tutti gli utenti della strada, come l’utilizzo di un veicolo in condizioni di dubbia efficienza: nei primi due mesi di quest’anno ad esempio, attraverso lo strumento tecnologico dello Street control, sono stati scovati quasi 3mila illeciti legati all’uso di mezzi sprovvisti di Rca o di revisione obbligatoria. L’uso dell’occhio elettronico permette di verificare in tempo reale le targhe dei veicoli in movimento: quelli irregolari vengono individuati all’istante e fermati, consentendo così agli agenti di procedere alle sanzioni previste, oltreché al sequestro del veicolo. Lo stesso sistema è utilizzato inoltre per il controllo e la repressione delle soste che creano intralcio alla circolazione stradale: delle oltre 120mila infrazioni contestate, nei primi due mesi del 2020, per soste che ostacolavano la circolazione di veicoli e pedoni, tra le quali, parcheggi in doppia fila, o al centro carreggiata, o ad intersezione o sugli attraversamenti pedonali, circa 60mila sono state rilevate con il sistema street control.