DA ACS UN’INIZIATIVA DI SOSTEGNO AI SACERDOTI PER LA CELEBRAZIONE DELLE MESSE NEL MONDO
Acs, la fondazione pontificia “Aiuto alla Chiesa che soffre”, in vista della prossima commemorazione dei defunti del 2 novembre, si rivolge come ogni anno ai cattolici italiani con un’iniziativa finalizzata alla celebrazioni di messe.
Quest’anno, l’iniziativa è presentata da padre Raymond Abdo, provinciale del Libano dell’Ordine dei Carmelitani Scalzi. “Le foto di una Beirut devastata questa estate hanno fatto il giro del mondo, ma il Libano era sofferente anche prima di tale sconvolgente evento – ricorda il religioso. “Dilagante corruzione e mancanza di trasparenza, crisi valutaria ed indebitamento eccessivo, povertà crescente e disparità di reddito, sistema elettrico mal funzionante e scarsa qualità dell’acqua nelle abitazioni, per non parlare dei disastri ambientali: tutti questi gravami schiacciano la popolazione. I circa 1,5 milioni di rifugiati siriani presenti in Libano rappresentano un ulteriore motivo di preoccupazione e la pandemia da coronavirus ha drammaticamente aggravato la già precaria situazione”.
In questo contesto, “la presenza cristiana è seriamente minacciata e se la situazione non verrà affrontata i fedeli continueranno ad emigrare. Il Libano rischia di diventare uno Stato arabo musulmano in cui ai nostri fratelli nella fede non verranno riconosciute pari condizioni”. Ma, aggiunge padre Raymond Abdo, “il ministero sacerdotale rappresenta un sostegno fondamentale per le comunità cristiane in ogni Nazione in cui persecuzioni, conflitti e povertà flagellano i fedeli. Aiutare questi sacerdoti consentirà loro di sostenere i nostri fratelli nella fede minacciati, in Libano e in tutto il Medio Oriente martoriato dalle guerre, in India e in Pakistan, in Nigeria e nella Repubblica Centrafricana e l’elenco potrebbe continuare”.
La comunità dei benefattori di Acs, in Italia e a livello internazionale, che sostiene l’iniziativa ha consentito nel 2019 di celebrare un totale di 1.378.635 messe secondo le intenzioni dei donatori della fondazione, una ogni 23 secondi ovunque nel mondo. Sono stati così aiutati in totale 40.096 sacerdoti, in media uno su dieci.