Fatti di Roma

CULTURA, TORNA LA QUADRIENNALE DI ROMA AL PALAZZO DELLE ESPOSIZIONI

Quadriennale


Al Palazzo delle Esposizioni, dopo otto anni, torna la Quadriennale d’arte con il progetto “Altri tempi, altri miti” con la programmazione che avrà luogo dal 16 ottobre e si chiuderà l’8 gennaio 2017 e che ha come obiettivo quello di dare una visione delle formule di produzione e delle pratiche espositive, innovative nel settore e delle arti visive in Italia.

Il budget stanziato a disposizione è di 2 milioni di euro per attuare questo progetto ed è stato coperto al 50% dalla direzione generale del Mibact e il restante 50% da due partner promotori e diversi sponsor come Eni, Bmw, Axa, Illy, Fondazione Altagamma, Ferrovie dello Stato e Hotel de Russie.

A disposizione del progetto sono stati arruolati 11 curatori che dovranno occuparsi di 10 sezioni esposizione e 99 artisti che avranno la possibilità di esporre 150 opere, di cui 60 totalmente nuove e create ad hoc mentre le altre 90 avranno comunque il requisito di essere state create in un lasso di tempo minore ai due anni.

“Abbiamo seguito un percorso innovativo per mostrare le energie creative che ci sono in questo paese fin dalla selezione dei curatori. Volevamo far vedere la creatività di generazioni giovani, seppur già affermate in campo artistico. Roma non è soltanto la città della storia, dell’archeologia ma anche della contemporaneità”, queste sono le parole di Franco Bernabè, presidente della Fondazione La Quadriennale di Roma a cui seguono quelle di Dario Franceschini, Ministro del Mibact, che spiega come “Questa Quadriennale si inserisce in percorso che dobbiamo affrontare come paese. Dobbiamo superare la contraddizione italiana di aver immaginato che, doversi occupare dell’arte e architettura del passato, fosse la vocazione esclusiva del nostro paese. E invece, questa 16a edizione della Quadriennale lo dimostra, l’Italia è fatta anche di una moltitudine di giovani artisti che si sono affermati nel nostro paese e all’estero. È una soddisfazione vedere l’età e le idee dei curatori, abbiamo grandi giovani maestri in giro per il mondo. Dobbiamo investire di più sulle industrie culturali e creative del nostro paese. Dobbiamo trovare i fondi, ma penso che questa esperienza può diventare un filo che unisce le attività culturali, in maniera continuativa nei tre anni e mezzo in cui non si svolge la quadriennale”.

Sono intervenuti alla presentazione di oggi anche il commissario per la gestione provvisoria dell’azienda speciale Palaexpo, Innocenzo Cipolletta e i curatori della mostra.

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