CULTURA: MONS. GIULIETTI CONFERMATO PRESIDENTE DELL’ASSOCIAZIONE HOPE, NETWORK CATTOLICO LEADER PER EVENTI ECCLESIALI
Si è tenuta presso Casa Lasalle l’assemblea dell’associazione Hope che ha confermato come presidente Mons. Paolo Giulietti, Vescovo ausiliario eletto di Perugia-Città della Pieve. Sono state rinnovate anche tutte le cariche, tra cui Mons. Giandomenico Valente come Vicepresidente e Marco Brusati come direttore generale.
Fondata nel 1998 su iniziativa del Servizio Nazionale per la Pastorale Giovanile della CEI con il quale ha collaborato in esclusiva per un decennio. Oggi Hope è divenuta una rete internazionale di servizio alla Chiesa nei settori della musica, dello spettacolo, degli eventi e della comunicazione mass-mediale. Parallelamente, ha mantenuto fede al suo mandato originario di formare i giovani ad essere artisti e creativi capaci e responsabili, portatori di una visione dell’uomo e della donna illuminata dal Vangelo. Alcuni numeri dell’esperienza Hope: oltre 1100 giovani e giovani-adulti hanno partecipato ai seminari di alta formazione di Hope Music School, oltre 5500 adolescenti e giovani si sono formati nei laboratori nazionali con l’iniziativa Hope Music WorkShop, 60 Diocesi e 2 dicasteri vaticani hanno attivato nel tempo sinergie con Hope, 5 milioni di persone hanno vissuto un grande evento ecclesiale affidato a Hope.
Con Papa Francesco l’Associazione Hope ha coordinato di recente l’incontro delle società sportive (giugno 2014), la Chiesa per la scuola (maggio 2014), il Papa incontra i fidanzati (febbraio 2014), il pellegrinaggio mondiale delle Famiglie a san Pietro (ottobre 2013) e la festa degli italiani a Rio in occasione della GMG (luglio 2013).
“Il team di Hope – spiega Marco Brusati – è ben rodato e con Mons. Giulietti, raccogliendo l’eredità di Mons. Sigalini, abbiamo creduto oltre 12 fa nell’importanza di lavorare da cristiani nella musica e nello spettacolo. Oggi la nostra è una realtà al servizio della Chiesa ed in dialogo con tutte le forme artistiche che vedono protagonisti soprattutto i giovani, che ci permette di essere con loro nelle periferie dell’esistenza“.
“Con Papa Francesco – aggiunge Brusati – diviene ancora più attuale il nostro impegno educativo nel settore della musica e della comunicazione mass-mediale, a fianco di ragazzi e ragazze sempre più soli e fragili, vittime inconsapevoli di un mondo adulto che non si sente responsabile nei loro confronti; noi ci impegniamo affinché possano incontrare anche il buono e il vero insieme al nuovo e al bello, che tanto li affascinano. Questa è, oggi più che mai, la nostra missione”.
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