CULTURA, LO SHAOLIN SBARCA AL FESTIVAL DELL’ORIENTE
Nell’ambito del Festival dell’Oriente, evento con più date che si terrà a metà tra Roma e Milano e punto di riferimento per gli appassionati della cultura orientale in Italia, sarà arricchito dalla possibilità di incontrare il maestro Shi Ya Hiu, monaco guerriero di 34esima generazione del Kung Fu Shaolin, ramo dell’arte marziale che comprende oltre 300 esercizi che in un’alternanza tra movimento e staticità rappresentano un perfetto mix di esercizio fisico e mentale, espresso tramite meditazione spirituale, capaci di dare benefici e aiutare nel recupero psicofisico.
La metodologia Shaolin viene considerata dall’Unesco un Patrimonio dell’Umanità e verrà presentata da Shi Ya Hiu, unico rappresentante ufficiale per l’Italia nominato dall’abate Shi Yong Xing, domenica 8 maggio a Roma e sabato 4 Giugno a Milano grazie al sostegno dell’associazione Associazione Shaolin Quan Fa che con esibizioni, spettacoli, stand informativi mostrerà tutte le attività svolte per la promozione di questa disciplina, ma soprattutto fornirà moltissime informazioni sulla cultura che anima questa millenaria disciplina e sarà prestata enorme attenzione all’aspetto medico e riabilitativo con un workshop medico, comprendente anche i metodi di guarigione tradizionali cinesi.
”Il mondo può trarre grande vantaggio dagli insegnamenti naturali dello Shaolin sono esercizi di meditazione in movimento che allenano spirito, mente e corpo come una cosa sola. Lo shaolin kung fu è una disciplina completa che fonde arti marziali, ginniche, terapeutiche e filosofiche, attraverso le quali si ripristina il naturale equilibrio tra corpo e mente e si aumenta l’energia interiore ed esteriore”, queste sono le parole del maestro Shi Yan Yi che in breve ne racchiudono la filosofia; per chiunque invece voglia avere ulteriori informazioni c’è la possibilità di consultare il sito dell’associazione www.shaolinquanfa.eu che del Festival http://www.festivaldelloriente.com/.