CULTURA, AL MUSEO DELL’ARA PACIS LA MOSTRA FOTOGRAFICA DI DOMON KEN
Domon Ken è in mostra al museo dell’Ara Pacis fino al 18 Settembre; l’artista giapponese, morto negli anni ’90 ma che è vissuto a cavallo delle due grandi guerre, ha vissuto una vita tormentata dalla sofferenza da un lato e dalla tenacia dall’altro, elementi ben visibili se si osserva attentamente la sua produzione fotografica ed artistica.
La mostra espone 150 foto, scatti compresi tra gli anni ’20 e ’70 del secolo scorso, ma ha una particolarità non da poco: si cammina nel buio, quasi come se si stesse affrontando un labirinto, con l’intento di ricreare la situazione del cratere atomico in cui lui ha vissuto per cinque mesi, superando i limiti fisici e di salute. Questa grande tenacia, caparbietà, gli ha permesso di documentare con quasi 8 mila negativi, pubblicati in più o meno 20 anni, la tragedia umana dei sopravvissuti, degli sfigurati, dolenti e morenti.
La mostra, esposta all’Ara Pacis sarà aperta al pubblico tutti i giorni dalle 9.30 alle 19.30, è stata curata dal lavoro condiviso di Rossella Menegazzo, docente di Storia dell’Arte dell’Asia Orientale all’Università degli Studi di Milano e Takeshi Fujimori, direttore artistico del Ken Domon Museum of Photography; è stata patrocinata dalla Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali di Roma Capitale, con il supporto del Bunkacho, Agenzia per gli Affari Culturali del Giappone e della Japan Foundation, organizzata da MondoMostre Skira con Zètema Progetto Cultura.
