CROCE ROSSA, SCRITTA RAZZISTA CONTRO MEDICO
Un nuovo episodio di razzismo nella Capitale, questa volta ai danni di un medico della Croce Rossa. Andi Nganso, originario del Camerun, ha trovato la propria macchina imbrattata con una scritta razzista, scritta a pennarello.
“Vivo a Roma da soli tre mesi, ma qui l’aria è più pesante che nella provincia del Nord”, ha commentato il medico, intervistato dall’agenzia Adnkronos. Nganso ha sporto denuncia, ma non essendoci telecamere dove il fatto è avvenuto, sulla Circonvallazione Casilina, è probabile che i responsabili non saranno scoperti.
Immediata la risposta della Croce Rossa, che ha denunciato il fatto sulla propria pagina Facebook. “Atti vandalici a sfondo razzista ai danni di Andi, medico che lavora con la Croce Rossa”. È quanto si legge nel post. “Non bastavano gli insulti al volontario di Loano: ieri notte un nuovo episodio esecrabile a Roma. Ribadiamo con forza e passione che ‘Siamo Tutti Fratelli e Tutti con Andi’”, ha sottolineato il presidente nazionale Cri Francesco Rocca.
Il presidente del Parlamento europeo, David Sassoli, ha espresso la sua “piena solidarietà ad Andi Nganso, medico della Croce Rossa, per la scritta orribile, indegna, trovata sulla sua auto a Roma”.
“Il pericolo, di fronte a fatti come questo, in Italia e in Europa, è l’assuefazione – avverte intervenendo con un post su Facebook – Ecco perché non dobbiamo mai abbassare la guardia contro ogni forma di razzismo. Mai accettare, nemmeno lontanamente, che possa sembrare ‘normale’”.