COVID: A ROMA È COSTATO 370 MILIONI, 134 EURO A TESTA
E’ stato poco meno di 370 milioni, e di 134 euro a testa, il “conto” del Covid per la città di Roma, seconda città d’Italia per valore assoluto dopo Milano. E’ quanto emerge da una elaborazione del Centro Studi Enti Locali che riguarda i Comuni italiani con più di 150 mila abitanti e basata su dati del Ministero dell’Economia e delle Finanze.
In totale, l’emergenza pandemica è costata alle grandi città circa 2 miliardi di euro, compensato dal Governo attraverso lo strumento del cosiddetto ‘fondone’. Il capoluogo lombardo, per dare una proporzione, ha presentato un ‘conto’ di oltre 656 milioni con un costo pro-capite di 486 euro (ma Venezia ha fatto di più: 703 euro a testa). Il dato pro-capite su Roma è molto più esiguo, 134 euro, e pone la Capitale nella parte medio-bassa della classifica.
Le voci prese in considerazione per calcolare il costo del Covid nelle certificazioni inviate da ogni ente al Mef sono l’acquisto dei dispositivi per il distanziamento sociale, la sanificazione degli ambienti e le spese legate alle corse aggiuntive dei trasporti per garantire la riapertura delle scuole; ci sono poi i minori introiti derivanti dalle restrizioni anti-pandemiche di tributi come l’Imu, l’imposta di soggiorno o la tassa per l’occupazione del suolo pubblico.