COSTALLI (MCL): “PRESENZA CATTOLICI NON SIA SALTUARIA NÉ STERILMENTE IDENTITARIA”
Per Costalli “Dare degli strumenti a questa possibile rinascita non può non essere sentito come un compito importante da parte di quei cattolici educati alla decisività di una presenza originale nella sfera pubblica. Un’azione dei cattolici, perciò, non saltuaria nè sterilmente identitaria”.
E ancora, per dirla con estrema chiarezza: “Dobbiamo confrontarci, cercare di incidere, partecipare, fare rete su tutto il territorio nazionale, organizzare, costruire alleanze, investire in quel potenziale di sviluppo della democrazia che ancora esiste nel Paese e che è disponibile (e noi ne siamo parte importante) a diventare sempre più indispensabile”.
Infine la forte dichiarazione di impegno: “Ci candidiamo, consapevoli delle difficoltà che incontreremo, ma anche consapevoli della nostra storia e della nostra forza, a guidare, se necessario, questo progetto”, ha concluso il presidente del MCL.