CONTRASTI IN REGIONE TRA IL PD E LA MAGGIORANZA

“La maggioranza dimostra, ancora una volta, di non saper gestire i lavori d’aula. Tra organizzazione carente e numeri spesso ballerini sia in aula che in Commissione, alla Pisana rischiamo la paralisi amministrativa. Quello di oggi ne è l’ennesimo esempio”, a dirlo in una nota è il gruppo del Partito Democratico alla Regione Lazio dopo che, nel corso della seduta del Consiglio regionale, sono state ritirate tutte le mozioni “in forma di protesta”. Questo perché “in conferenza dei capigruppo avevamo accordato di ritardare l’inizio dei lavori per non sovrapporli alla conferenza del presidente Rocca – spiegano – Peccato che in consiglio però, un’ora dopo l’orario programmato insieme per l’inizio dei lavori, non era presente nessun esponente della giunta – a parte l’assessore al bilancio Righini – per rispondere ai nostri atti”. Sulla conferenza del governatore Francesco Rocca, “il presidente ha parlato dei grandi risultati raggiunti in un anno di gestione, soprattutto delle 63 riunioni di giunta”, a questa il Pd Lazio chiede quindi, “più che riunioni maggiore rispetto e considerazione per il lavori del consiglio”. Ad esprimere la propria soddisfazione per il lavoro svolto in questi 366 giorni è, invece, il capogruppo di Fratelli d’Italia alla Regione Lazio, Daniele Sabatini che parla di “un anno di azioni concrete, frutto di un’amministrazione seria e responsabile”, come scrive in una nota. Sabatini sottolinea l'”eccellente lavoro di squadra che ha prodotto risultati importanti”. Per il capogruppo di FdI questo lavoro è ancora all’inizio, “ma il presidente Rocca e la sua squadra hanno dimostrato chiaramente di possedere una visione programmatica seria, unita ad una capacità concreta ed affidabile di buon governo”. Di tutt’altro tono è, invece, il parere del gruppo del Movimento 5 Stelle alla Pisana. “Rocca parla di obiettivi raggiunti ma l’unico risultato che si intravede, dopo un anno di amministrazione di centrodestra, è un pericoloso immobilismo ed una carenza nell’affrontare efficacemente le questioni cruciali, dalle infrastrutture alla sanità, con molti settori trascurati o gestiti in modo insufficiente”, scrivono in una nota. Per il M5S Lazio, “l’immobilismo è stata la costante di questa amministrazione di centrodestra”. “Da una parte abbiamo un Consiglio regionale, esautorato dei suoi poteri e ridotto ad un organo di ratifica – aggiungono – e dall’altra una giunta impegnata prevalentemente a fare nomine”.