CONTINUANO I PROGETTI DI PUBBLICA UTILITÀ PER I DETENUTI
La giunta capitolina ha approvato lo schema di protocollo d’intesa con il ministero di Giustizia per il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti, attraverso progetti di pubblica utilità nel territorio della capitale.
In passato i progetti si sono dimostrati validi per mettere assieme le esigenze dell’amministrazione per la cura del territorio e la promozione della funzione rieducativa della pena, nell’ottica del reinserimento sociale dei detenuti. Le iniziative hanno anche raccolto l’apprezzamento internazionale: una delegazione internazionale si è recata a Roma lo scorso giugno per apprendere i dettagli dei progetti per riproporli. “Ciò dimostra ancora una volta – ha affermato la sindaca di Roma, Virginia Raggi – come Roma possa e debba essere all’avanguardia sotto molteplici aspetti, in primis sul sociale”.
“Dare una formazione e possibilità lavorativa una volta espiata la pena ai detenuti è non solo un mezzo proprio di uno stato di diritto, ma una vera e propria dimostrazione di come porti vantaggi sia al singolo detenuto che all’intera collettività,” dichiara Daniele Frongia, assessore allo Sport con delega ai rapporti con il Garante dei diritti delle persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale.
“Siamo sempre più determinati nel creare iniziative ed occasioni che dimostrino quanto Roma possa e voglia essere una comunità solidale – aggiunge l’assessore alla Persona, scuola e comunità solidale Laura Baldassarre – Il riscontro positivo proveniente dalla cittadinanza non può che consolidarci nel nostro impegno, tanto più che il protocollo d’intesa prefigura già la possibilità di individuare ulteriori ambiti di intervento per le persone sottoposte a misure restrittive della libertà personale. Si incontra così il bene individuale con quello pubblico, in una sinergia di sforzi alla diffusione di una cultura e di una prassi effettiva di integrazione”.