SAN PIETRO, PAPA: “COSTUIRE UN MONDO PIÙ SICURO E LIBERO DALLA MINACCIA NUCLEARE”

Nella Basilica di San Pietro, gremita da circa 6 mila fedeli, seduto davanti all’ altare della Confessione il Papa ha espresso la sua preoccupazione perché, ha esordito, “si è gravemente deteriorata la situazione in Iran e Israele“, e ha richiamato due concerti: “responsabilita’”, verso la propria gente e il mondo, e “ragione” per non cedere alla furia cieca. “In un momento così delicato, desidero rinnovare un appello alla responsabilità e alla ragione”, ha scandito chiedendo di “costruire un mondo più sicuro e libero dalla minaccia nucleare”. Esso, ha affermato, “va perseguito attraverso un incontro rispettoso e un dialogo sincero per edificare una pace duratura, fondata sulla giustizia, sulla fraternità e sul bene comune”. Da qui l’invito del Vescovo di Roma – che nella sua catechesi esortava a “costruire ponti dove oggi ci sono muri” – è rivolto a “tutti i Paesi” del mondo perché si uniscano non in alleanze e fazioni, bensì per dare sostegno alla “causa della pace”.