CONFCOMMERCIO: PER 70% IMPRESE ROMA NON È PRONTA AL GIUBILEO
Secondo il 70,7% delle imprese del terziario della Capitale l’amministrazione Marino non ha svolto al meglio le sue funzioni organizzative per il prossimo Giubileo della Misericordia in partenza l’8 dicembre. E’ quanto emerge dalla ricerca “L’orizzonte della città di Roma – le proposte delle imprese del terziario”, condotta dalla Confcommercio di Roma, e presentata questa mattina durante l’assemblea pubblica “Un’altra Roma, Capitale delle imprese”. Per “la buona riuscita” dell’Anno Santo, quasi la totalità delle imprese intervistate pensa che l’amministrazione dovrebbe intervenire sul trasporto pubblico (99,8%), sugli aspetti relativi a sicurezza e controlli (96,9%) o la gestione del traffico (94,1%). Tra le altre azioni necessarie, la manutenzione delle strade (fondamentale per il 77%), il potenziamento delle infrastrutture (65,7%) e i parcheggi (59%).
L’attuale amministrazione di Roma, inoltre, viene ritenuta un soggetto “non idoneo a realizzare gli interventi di cui la città ha bisogno”. Il 57,3% degli intervistati per lo studio auspica nuove elezioni, e quindi una nuova amministrazione. L’attuale Giunta Marino sarebbe idonea solo per il 18,4%, mentre per il 24,3% l’attuale amministrazione andrebbe integrata con il supporto del prefetto o “altre alte figure istituzionali”. Il sindaco Marino avrebbe dovuto dimettersi subito dopo le vicende di Mafia Capitale. Le imprese a favore delle dimissioni del sindaco sono in prevalenza quelle imprese del turismo (64%), seguite da quelle del commercio (62,5%).
Sempre secondo lo studio, il 97,3% delle aziende chiede entro l’anno in corso interventi sul sistema della burocrazia, il 90,4% sul tema della sicurezza, l’86,9% su vivibilità e immagine di Roma, l’85,5% sul settore turismo e cultura e il 79,5% sul trasporto pubblico. A chiedere come prioritari interventi sulla sicurezza sono soprattutto le aziende del commercio (83,6%). Oltre a questi più urgenti, ci sono poi per le imprese intervistate altre azioni da fare entro il 2016, come la riduzione delle tasse locali (92,3%), risolvere il problema del traffico e dei parcheggi (85,9%), gestione di ambiente e rifiuti (77,8%). Da risolvere, invece, entro il 2018: per il 90% le questioni legate a politiche di bilancio e il problema dell’immigrazione (88,7%). (Omniroma)