Sociale

COMUNITÀ GIOVANNI XXIII: FELICI PER IL RICONOSCIMENTO DELLA LINGUA ITALIANA DEI SEGNI

«Esprimiamo la nostra soddisfazione per il riconoscimento della Lingua Italiana dei Segni (LIS): uno strumento fondamentale per l’inclusione della comunità delle persone sorde, una minoranza linguistica e culturale che oggi è in festa». È quanto dichiara Giovanni Paolo Ramonda, Presidente della Comunità Papa Giovanni XXIII, in merito all’approvazione del Decreto Sostegni, che all’Articolo 34-ter. “riconosce, promuove e tutela la lingua dei segni italiana (LIS) e la lingua dei segni italiana tattile (LIST)“.

«La LIS è una vera e propria lingua con propria struttura linguistica ed un vocabolario, usata da decine di migliaia di persone sorde lungo tutta la penisola. – continua Ramonda – Ora sarà possibile per le persone sorde, in particolare per i bambini, imparare una lingua con cui comunicare con l’ambiente circostante. Ringraziamo l’Ente Nazionale Sordi che ha avuto un ruolo fondamentale nella tutela, promozione e rispetto dei diritti delle persone sorde».

La Comunità Papa Giovanni XXIII promuove il progetto InsegniApprendi. Realizza materiale multimediale in formato accessibile in lingua dei segni e lingua letto scritta per favorire la letto–scrittura e facilitare il suo apprendimento, con illustrazioni grafiche e animazioni, materiale didattico ed educativo per bambini sordi e udenti in diverse lingue, dai contenuti semplici che seguono il livello educativo delle scuole dell’infanzia ed elementare, per educare verso una cultura inclusiva a partire già da questa età. Realizza progetti d’inclusione, attività educative e di sensibilizzazione. Promuove una pastorale delle persone sorde.

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