COMMOZIONE AL CAMPIDOGLIO PER L’ULTIMO SALUTO A LUCIANO DE CRESCENZO
Grande compostezza e commozione stamane alla camera ardente dello scrittore Luciano de Crescenzo, allestita nella sala della Protomoteca del Campidoglio. Tanti i volti noti del modo della cultura e dello spettacolo arrivati per l’ultimo saluto all’artista scomparso ieri. Fra i primi il compagno di televisione di una vita, Renzo Arbore, arrivato di prima mattina accompagnato dall’attrice Marisa Laurito.
“Il sorriso era la sua grandissima arte: riusciva ad arricchire le persone, i lettori e la cultura con il sorriso ed il divertimento”, Arbore lo ha ricordato così, con la voce rotta. Parlando nella Sala della Protomoteca, l’attore pugliese ha definito lo scrittore come “un grande uomo d’amore, era una persona con cui non si poteva litigare. Un grande artista invidiato da chi non aveva le sue qualità. Amava il prossimo, umile o importante che fosse. Questo è il ricordo che ho di te”. Grande commozione anche di Marisa Laurito che in De Crescenzo aveva “un amico di una vita. Gli devo molto, ti ringrazio per l’allegria, l’amicizia l’intelligenza. Non sei mai stato banale”.
Accanto al feretro, deposto al fondo della sala, è stato posizionato il Gonfalone del Comune di Napoli, città natale di de Crescenzo. Il sindaco di Roma, Virginia Raggi, ha inviato una corona di fiori con i colori di Roma Capitale. Il funerale dello scrittore si terrà domani alle ore 11.30 nella Basilica di Santa Chiara a Napoli.
Nel corso della mattinata sono poi arrivati anche il giornalista Roberto d’Agostino, il maestro Valerio Mazza, l’attore Andy Luotto, che insieme a De Crescenzo ha condiviso numerosi palcoscenici televisivi, e Mara Venier. “Era un uomo di grandissima cultura ma ora penso all’amico che è scomparso”, le parole della soubrette lasciando il Campidoglio. Ai piedi del feretro sono state disposte diverse corone di fiori fra cui una inviata ‘Dagli amici della Mondadori’.