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COMMERCIO, CNA: BOOM ACQUISTI ONLINE TRA I ROMANI: +197% DAL 2008
Si è svolto ieri alla Casa delle Imprese della Cna di Roma l’incontro ‘Una nuova Legge per un Commercio moderno’. Il testo unico andrà in giunta a inizio agosto per passare alla Pisana a settembre. Presenti il presidente della Cna di Roma, Erino Colombi, e rappresentanti delle aree interessate dalla riforma: Giovanna Marchese Bellaroto presidente di Cna Commercio, Famio Monaco responsabile Cna SACEA, per quanto riguarda i mercati e Giulio Anticoli presidente di Cna Roma Città Storica che hanno incontrato e l’assessore alle attività produttive della Regione Lazio Guido Fabiani. Nel corso dell’incontro sono stati raccolti i dati sui consumi delle famiglie romane e presentate le proposte per il nuovo testo destinato a disciplinare il settore.
Nel quinquennio 2008-2013 la spesa per prodotti non alimentari delle famiglie romane si è ridotta di 979 milioni di euro, passando da 29,7 miliardi di euro a 28,2 miliardi di euro. Per abbigliamento, nello stesso periodo considerato, la spesa si è ridotta del 20%, per un totale di 73,2 milioni di euro, passando da 1,6 miliardi del 2008 a 1,2 miliardi del 2013. Diminuisce la spesa, e si sposta su altri canali. Nel 2013 la spesa complessiva dei romani su siti e-commerce italiani è aumentata del 197% rispetto al 2008: da appena 748 milioni di euro del 2008 a 1,4 miliardi del 2013. Online si compra di tutto: all’abbigliamento i romani destinavano, nel 2012, 134 milioni di euro, ben il 30% in più rispetto ad appena all’anno prima. Calo dei consumi e aumento degli acquisti online hanno messo in ginocchio il settore: il saldo tra le imprese di commercio al dettaglio che hanno aperto e quelle che hanno chiuso tra il 2008 e il 2013 è stato negativo per 5461 unità. 1946 è il numero di società di capitali che hanno chiuso i battenti – conclude – il resto sono ditte individuali e le società di piccole e medie dimensioni che hanno pagato un conto salatissimo.
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