COLDIRETTI: “NEGLI ULTIMI DIECI ANNI I CAMBIAMENTI CLIMATICI HANNO FATTO 14 MLD DI EURO DI DANNI”
“I cambiamenti climatici, soprattutto quelli legati ad eventi estremi che si sono verificati negli ultimi dieci anni, hanno provocato in Italia danni alla produzione agricola nazionale, alle strutture e alle infrastrutture per un totale pari a più di 14 miliardi di euro“, questo è quanto afferma la Coldiretti in occasione della giornata mondiale dell’ambiente che cade dopo l’annuncio del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, di ritirare il suo Paese dall’Accordo di Parigi contro il surriscaldamento climatico del 12 dicembre 2015 e ratificato dall’Italia il 26 ottobre 2016.
La nostra situazione non è di certo tra le più facili, anzi in molte occasioni è estremamente difficile, poichè c’è una evidente tendenza al surriscaldamento, sulla base delle elaborazioni Coldiretti su dati Isac Cnr, dai quali emerge in modo evidente il fatto che questi cambiamenti stanno accelerando, rivelandosi sempre più bruschi e meno prevedibili. Già solo rispetto al 2015, l’inizio del 2017 ha toccato temperature ben sopra la media, soprattutto rispetto all’inizio delle rilevazioni avvenuto nel 1800; questo dato però fa ancora più impressione quando, negli anni più caldi dall’inizio delle rilevazioni, ci sono nell’ordine: 2014, 2003, 2016, 2007, 2012, 2001, ma anche il 1994, 2009, 2011 e il 2000.
“L’agricoltura è l’attività economica che, più di tutte le altre, vive quotidianamente le conseguenze dei cambiamenti climatici ma è anche il settore più impegnato per contrastarli – afferma il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo – Il nuovo quadro internazionale aumenta le responsabilità individuali, in una sfida per tutti, che può essere vinta solo se si afferma un nuovo modello di sviluppo più attento alla gestione delle risorse naturali, nel fare impresa e con stili di vita più attenti all’ambiente nei consumi, a partire dalla tavola”.ù
Pietro Proietti