COAS MEDICI: “I VACCINI NON SONO RISCHIOSI, AL CENTRO-NORD COPERTURA AL 94% AL SUD CALA DRASTICAMENTE”
“Oggi è il termine ultimo per le famiglie per consegnare la documentazione alle scuole dell’avvenuta vaccinazione, l’esonero o il differimento per determinate problematiche, a seguito della Legge del 28 luglio 2017. Purtroppo, ancora sentiamo parlare dell’idea che i vaccini possano essere causa di forme di neuro-lesione dovute ai metalli pesanti presenti nelle preparazioni farmaceutiche utilizzate e tra gli effetti di questa lesività sulle strutture nervose, sarebbe da inscrivere, secondo alcuni, anche l’autismo. La realtà, però, è che non esiste nessun dato di fatto che supporta questa teoria, già smentita da più parti”.
È quanto dichiara Alessandro Garau, segretario del CoAS Medici Dirigenti.
“Questa immotivata riluttanza alle vaccinazioni – continua Garau – potrebbe causare problemi anche negli ospedali, in modo particolare nei reparti più a rischio per infezioni epidemiche. Ad oggi, la situazione vede una copertura vaccinale stimata intorno al 94%, e quindi sufficiente, negli ospedali del Centro e del Nord Italia, mentre questa percentuale cala purtroppo drasticamente guardando agli ospedali del sud e delle isole. Questo dimostra una volta di più la spaccatura all’interno del nostro Paese, ma soprattutto deve portare tutti quanti a lavorare affinché si superi la narrazione tossica che in questi mesi c’è stata intorno a questo tema. Si tratta di un impegno che i medici iscritti al CoAS stanno già portando avanti, convinti della necessità che tutti debbano essere vaccinati, per evitare diffusioni epidemiche delle malattie più pericolose sia per la vita che per gli eventuali esiti invalidanti”.
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