CHIESA, PAPA: “VOGLIO FARMI ECO E PORTAVOCE DEI POPOLI INDIGENI”
“Voglio chiedere, a nome dei popoli indigeni, che sia rispettato il nostro stile di vita, i nostri diritti e le nostre tradizioni, mi ascolteranno?”, questa è la risposta che Papa Francesco ci da’ dopo che, in un video, una bambina indigena si è fatta portavoce delle problematiche di queste realtà.
“Voglio farmi eco e portavoce dei desideri più profondi dei popoli indigeni. E voglio che tu unisca la tua voce alla mia”, è il messaggio del Papa mentre scorrono immagini di volti di uomini, donne e bambini di etnie e culture diversi, con la richiesta ai cristiani di pregare “con tutto il cuore perche’ siano rispettati i popoli indigeni, minacciati nella loro identita’ e perfino nella loro stessa esistenza”.
“Siamo molto sorpresi e contenti – commenta alla RadioVaticana il padre gesuita Frederic Fornos, direttore internazionale della Rete di Preghiera del Papa, promotore del “video-messaggio del Papa” – di vedere che questi video-messaggi non sono apprezzati unicamente dai tantissimi cattolici nel mondo, ma anche da molte persone che non sono vicine alla Chiesa cattolica e che si sentono raggiunte nella loro vita dalla parola del Papa, dal suo appello a pregare per le grandi sfide dell’umanità. Sappiamo che, dopo sei mesi, unicamente attraverso le nostre reti social vaticane, quasi 10 milioni di persone hanno visto il video del Papa! Per esempio, con l’ultimo video sulla solidarieta’ abbiamo raggiunto 951 mila persone”.