CHIESA, PAPA FRANCESCO: “LA PAROLA DI DIO DEVE ESSERE PROPOSTA CON FRANCHEZZA, FORZA E CORAGGIO”
Coraggio, preghiera, umiltà: sono le qualità che devono avere i predicatori della Parola di Dio, come avverte Papa Francesco nell’omelia della messa celebrata alla domus di Santa Marta in Vaticano, sottolineando che “c’è bisogno di seminatori di parola, di missionari, di veri araldi per formare il popolo di Dio”. Il primo tratto distintivo che il Pontefice mette in evidenza è “la franchezza, che include la forza e il coraggio.
“La Parola di Dio – spiega Papa Francesco – non si può portare come una proposta o come un’idea filosofica o morale. No, è un’altra cosa. Ha bisogno di essere proposta con franchezza, con forza, con coraggio, perché penetri fino alle ossa. La persona che non ha coraggio spirituale dirà qualcosa di interessante, di morale, qualcosa che farà bene, ma non la Parola di Dio. Serve la preghiera. Senza preghiera, si potrà fare una bella conferenza, una buona istruzione. Ma soltanto da un cuore in preghiera può uscire la Parola di Dio”.
Infine, prima di concludere la sua omelia, il Papa ha lanciato un piccolo monito sull’importanza “dell’umiltà: il vero predicatore è quello che si sa debole, che sa che non può difendersi da solo, agnello in mezzo ai lupi. Quando il predicatore si crede troppo intelligente o vuol farsi furbo, finirà male o negozierà la Parola di Dio ai potenti, ai superbi. I grandi araldi che hanno aiutato la Chiesa a crescere – ha concluso il pontefice – sono stati uomini coraggiosi, di preghiera e umili”.